Asti non svetta in una ennesima classifica di vivibilità ma, per una volta, la cosa può essere considerata una buona notizia. Ci riferiamo, infatti, all’indice della criminalità redatto, sulla base di dati del ministero degli Interni relativi al 2022, dal quotidiano “Il Sole 24 Ore” che analizza annualmente un’enorme mole di informazioni, rapportando il numero di denunce in rapporto a 100.000 abitanti, ricavandone sia classifiche per tipologia di reato e sia un elenco generale ottenuto dalla media delle singole voci.
In quest’ultima – che vede ‘sul podio’ nell’ordine Milano con 6.991,3 denunce ogni 100.000 abitanti, seguita da Rimini (media di 6.246,4 denunce) e Roma (5.485,4 denunce) – Asti occupa la 57esima posizione su 106 province, con 6.304 denunce totali pari a 3.038,9 ogni 100.000 abitanti.
Però, al netto delle singole posizioni nella classifica generale e in quelle ‘settoriali’, l’aspetto cui vale la pena prestare maggiore attenzione è quello relativo il numero effettivo delle denunce, incontrovertibile ‘cartina tornasole’ dell’incidenza dei singoli reati.
Si scopre così che Asti svetta per numero di danneggiamenti (ne sono stati denunciati 1.260, con conseguente decima posizione), seguiti dai delitti informatici (178 denunce, 13esimi in classifica nazionale). Posizione elevata, ma in realtà a fronte di un singolo caso denunciato, anche per quanto riguarda l’usura.
Guardando invece ai reati maggiormente percepiti dalla popolazione, ovvero furti e rapine, i primi hanno visto la segnalazione di 1.953 casi (pari a 941,5 ogni 100.000 abitanti) con conseguente 67esima posizione in classifica, nettamente scavalcata dalla voce inerente le rapine: ne sono state denunciate 54, ovvero una media di 26 ogni 100.000 abitanti, di cui 14 avvenute in abitazioni.
Rilevanti anche il dato sulle denunce di episodi estorsivi (35, con 64esimo posto in classifica) e quello relativo i danneggiamenti seguiti da incendi, ben 20 (9,6 ogni 100.000 abitanti) con conseguente 41esima posizione in classifica nazionale.
Ancora decisamente troppo alto – per quanto molto meno che in altre province, poiché ci posiziona al 93esimo posto – il numero di violenze sessuali denunciate, ovvero 13. Tre i tentati omicidi, quattro quelli colposi e uno volontario.
Bassissima, infine, l’incidenza degli stupefacenti, con 38 episodi accertati che ci posizionano al terzultimo posto della specifica classifica, 104esimi su 106 totali.
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