Il Nazionale

Cronaca | 03 ottobre 2023, 20:33

Scoperto macello islamico abusivo a Saluzzo: in tre a processo

Il procedimento prende le mosse da un'indagine condotta dai Carabinieri della Forestale di Saluzzo nel 2019 qualche giorno prima della 'festa del sacrificio'. La Procura contesta l'uccisione di animali e la violazione di alcue norme in materia di sicurezza alimentare

Scoperto macello islamico abusivo a Saluzzo: in tre a processo

Nell’agosto 2019, qualche giorno prima della festa islamica cosiddetta ‘del sacrificio’, i Carabinieri della Forestale di Saluzzo scoprirono un macello verosimilmente abusivo dove venivano uccisi e lavorati alcuni ovini (LEGGI QUI).

L’operazione portò al rinvio a giudizio in tribunale a Cuneo di B.R., titolare dell’azienda agricola di Saluzzo, e madre e figlio magrebini, I.M. e M.R., accusati di uccisione di animale e di alcune violazioni in materia di sicurezza alimentare. Stando a quanto emerso nel corso delle indagini, le condizioni igienico sanitarie dei luoghi sarebbero state carenti: alcuni resti di animali giacevano a terra sgozzati, altri erano ammucchiati in alcune carriole e a terra un lago di sangue.

La macellazione secondo rito religioso islamico, quindi senza preventivo stordimento dei capi, è concessa in deroga alle ordinarie modalità e prevede specifiche procedure, che per la Procura gli imputati non avrebbero rispettato, tra i quali l’impiego di uno strumento meccanico per il contenimento dei capi al momento della iugulazione (metodo di abbattimento che consiste nella recisione delle vene giugulari provocando il dissanguamento dell’animale).

Nel corso dell’udienza celebratasi stamane (martedì 3 ottobre) sono stati visionati alcuni video girati da I.M. con il suo cellulare in cui è stato ripreso il momento dell’uccisione di un ovino. Nel filmato sembrerebbe chiara la presenza di madre e figlio, mentre quella di B.R. no.

“I luoghi sono certi ha riferito uno dei militari chiamato a testimoniare quanto alla presenza di B.R. no. Ho estrapolato la foto della patente del signore e l’ho comparata con quelle estrapolate dal video. Non sono in grado di riconoscerlo. La macellazione però è lecita se effettuata in un centro autorizzato”.

A febbraio il prosieguo.  

CharB.

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