Aspettavano di poter cantare e ballare da cinque mesi e mezzo, aspettavano di poter riabbracciare i Mastini, diversi nella forma ma non nella sostanza, aspettavano di tornare a casa, all'Acinque Ice Arena, e continuare a vivere emozioni, aspettavano di vedere la nuova maglia gialla casalinga, la più bella degli ultimi anni, e aspettavamo anche di vedere in pista il nuovo amico dei Mastini, Max Di Caro e la sua famiglia dello Scoiattolo, e siamo stati accontentati.
Il 6-1 all'italianissimo e giovane Valpellice, allargatosi nel punteggio alla fine con due gol negli ultimi 3 minuti quasi in fotocopia su due mazzate da fuori di Alex Bertin (deviazione vincente di Marcello Borghi) e Naslund ma giusto nella sostanza, conferma quanto era strascontato - cioè che i gialloneri restano lassù tra le grandi - ma anche ciò che non lo era.
E cioè, al di là del netto divario con gli avversari, che siamo di fronte a Mastini forse meno istintivi, fantasiosi o imprevedibili ma più compatti, quadrati e camaleontici pensando alla possibilità di tutti di essere protagonisti. Mvp, oltre a Raimondi che se l'è meritato - ben oltre la singola partita di stasera - per il grande avvio di stagione, è da assegnare a nostro avviso ex equo alla quarta linea e al gol decisivo di Allevato prodotto da Pietro Borghi e Crivellari e da una quarta linea a cui coach Czarnecki ha dato fiducia sempre (Crivellari s'è visto in pista anche nel penalty killing giallonero). Lì si decide la serata.
Chi aspettava di conosce i nuovi, e spera presto di vedere in azione anche Pietroniro, che diventerà italiano a dicembre e che dovrà alternarsi con gli altri due, solo in parte li ha conosciuti fino in fondo, ma c'è tempo: si vede e si sente in difesa il peso di Naslund, che alla fine con una sventola spacca la gabbia del 6-1, e c'è Gibbons per ora abbonato ai pali (anche stasera ne ha centrato un altro clamoroso dopo quello dell'esordio) ma capace di dare profondità, di posizionare la scatola offensiva in attesa di essere determinante sotto porta quando conterà.
C'è da migliorare? Sì. Dove? Pensiamo alla Valpe arrivata a un passo al gol del 2-3 che avrebbe riaperto tutto con il "rigore" fallito da Solaro solo davanti a Perla prima che Allevato spedisse dentro il 4-1 nel delirio. Per non arrivare a rischiare di vedere riaperta una partita fin lì dominata sarebbero serviti più gol, ma non si può volere tutto. Il giusto, per ora, c'è, basta e avanza.
Secondo periodo
È un'azione magnifica di Raimondi, mvp e in forma strepitosa, a spaccare la difesa ospite e a recapitare un disco a doc Mazzacane da spedire dentro (3-0), poi tra pali (il secondo di serata targato Vanetti) e occasioni mancate usciva all'ultimo minuto l'azione dell'1-3, forse la prima pericolosa degli ospiti.
Primo periodo
Già 2-0 dopo nemmeno 10 minuti, il Varese metteva subito le cose in chiaro prima con Marcello Borghi sotto porta (disco nell'angolino basso dopo un'azione magistrale della prima linea) e poi con il cadorino Tilaro che perforava gli ospiti, grazie anche a una presa imprecisa del portiere Boaglio.
Varese-Valpellice 6-1 (2-0, 1-1, 3-0)
Reti: 2'43" M.Borghi (Vanetti, Schina) 1-0, 9'07" Tilaro (E.Mazzacane, Perino) 2-0; 30'46" M.Mazzacane (Raimondi) 3-0, 39'21" Fornasetti; 48'22" Allevato (P.Borghi, Crivellari), 57'11" M.Borghi (Bertin, Vanetti), 59'21" Naslund (Schina, Tilaro).
Varese: Perla (Marinelli); Schina, Naslund, Gibbons, Vanetti, M.Borghi; Bertin, Vignoli Sanin, Piroso, M.Mazzacane, Raimondi; E.Mazzacane, Fanelli, Tilaro, T.Cordiano, Perin; Garber, Allevato, P.Borghi, Crivellari. Coach: Niklas Czarnecki.
Valpellice: Boaglio (Culasso); Samuel Payra, Morel, Cordin, Filippo Salvai, Solaro; Ravera, Leger, Fornasetti, Tommaso Salvai, Piccoli; Bertin, Ricca, Gay, Beccaria, Segatel; Dei Poli. Coach: Dino Anthony Grossi.
Arbitri: Jeremy Bassani, Willy Vinicio Volcan (Nicolò Alberti, Giorgio Brenna)
Note - Tiri Va 45, Val 18. Penalità Va 4', Val 6'. Spettatori: 757.
Seconda giornata
Appiano-Bressanone 5-2, Caldaro-Dobbiaco 3-0, Pergine-Alleghe 3-1, Valdifiemme-Feltre 2-3, Varese-Valpellice 6-1. Riposa: Como
Classifica
Caldaro, Feltre 6. Varese, Pergine 5. Appiano*, Valdifiemme 3. Alleghe, Dobbiaco 1. Bressanone, Valpellice, Como* 0. *una in meno
Terza giornata - Sabato 30, 20.30
Bresannone-Varese (18), Feltre-Caldaro (19.30), Valdifiemme-Dobbiaco (19.30), Alleghe-Como, Valpellice-Appiano. Riposa: Pergine
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