Nove milioni e 600mila euro circa e 6 mesi di costruzione: questi, in estrema sintesi, i numeri di quella che potrebbe essere in futuro la nuova funivia Sanremo-Monte Bignone, il cui studio di fattibilità è stato presentato questo pomeriggio al Golf Club degli Ulivi (da dove dovrebbe partire l’impianto), nell’ambito dell’assemblea dell’Ance, nei suoi 10 anni di vita.
L’assemblea ha preso come titolo ‘Sempre più in alto’, proprio per pensare alla funivia, che manca da Sanremo dal 1981, dopo circa 44 anni di attività, a cavallo della seconda guerra mondiale. Progetti e idee per la funivia, per chi vive a Sanremo da tempo, se ne sono visti tanti e, per giunta, a ridosso delle campagne elettorali.
Un progetto che, purtroppo per ovvie ragioni (servirebbe un’area diversa e con tanto parcheggio), non può vedere la sua naturale partenza dal centro della città e, quindi, si opta per la zona del golf. Anche qui serviranno posti auto, altrimenti gli eventuali fruitori dove potrebbero parcheggiare? Che il progetto sia importante nessuno lo nasconde, ma dovrebbe viaggiare parallelo ad un altro, con al centro dell’attenzione una serie di proposte sportive e non, da poter fare nelle stazioni d’arrivo previste, San Romolo e Monte Bignone.
Se nel primo caso qualcosa c’è già, nel secondo ci troviamo di fronte ad una landa sconsolata, dove al momento troviamo solo vecchie e abbandonate costruzioni, una chiesetta e tanti ponti radio e tv. L’evento di oggi, oltre a ripercorrere l’attività svolta dal 2013 ad oggi di Ance Imperia, ha messo sul ‘piatto’ il progetto di ripristino della Funivia Sanremo-Monte Bignone, una scommessa che Ance ha deciso di giocare insieme al Comune di Sanremo.
Il Sindaco Biancheri ci crede? “Credo che si parli di un progetto di cui si parla da anni e oggi il contesto è cambiato, con la creazione del consorzio forestale, l’acqua a San Romolo e gli imprenditori che investono, ora si può anche realizzare. Ci sono tanti attori che sono vicini ed è un progetto che va nel solco di una città che vuole investire e crescere. Da parte nostra c’è tutta la disponibilità”.
La serata, che si concluderà con una cena, ha visto la partecipazione del padrone di casa, Enio Marino presidente di Ance Imperia, del Sindaco di Sanremo, Alberto Biancheri (insieme all’Assessore Massimo Donzella), del Presidente della Provincia Claudio Scajola, dell’Assessore regionale Marco Scajola e, con un video per gli impegni avuti a Roma, il vice Ministro Edoardo Rixi.
Il presidente dell’Ance, Enio Marino, ha evidenziato la ripresa del settore edile nel Ponente mentre il Sindaco Biancheri, il Presidente Scajola e l’Assessore Regionale hanno manifestato il loro grande entusiasmo per il progetto. L’assessore comunale ai Lavori Pubblici, Edilizia Privata ed Urbanistica Massimo Donzella ha spiegato con dovizia di particolari storici, l’importanza della funivia per la città di Sanremo, soprattutto per la sua duplice valenza turistico-economica.
Ad illustrare il progetto di fattibilità per il ripristino della Funivia Sanremo-Monte Bignone è stato invece Vincenzo Barbera dello studio 2B-Eng Ingegneria funiviaria, civile, meccanica, uno dei massimi esperti a livello nazionale di questo tipo di impianti. Di particolare interesse si la testimonianza che ha portato il presidente dell’Ente Funivia Monte Mezzocorona Alois Furlan, che verrà appositamente dalla provincia di Trento per raccontare l’esperienza di un impianto che, pur avendo caratteristiche tecniche diverse da quello di Sanremo, ha una storia e svolge una funzione per molti aspetti similare a quella che salirebbe al Monte Bignone.
Il vice ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili Edoardo Rixi, ha confermato la vicinanza del Governo, pronto ad intervenire economicamente per una struttura come questa.
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