I cittadini e non solo si aspettavano da tempo una presa di posizione e così è stato anche se speravano in un no secco sul posizionamento del rigassificatore a 4 km dalla costa di Vado, 2.9 da Savona.
Il sindaco Marco Russo è intervenuto ieri sera all'incontro "Le verità nascoste a 2.9 km dalla costa" che si è svolto nella serata di ieri in una gremita Sms Serenella alle Fornaci nella quale è stato trattato il tema a 360° grazie al parere degli esperti.
"Tutto nasce il 19 luglio quanto è stato comunicato alla stampa il rigassificatore a Vado, qualche giorno dopo in una riunione dopo una breve introduzione del presidente che dice che s'ha da fare, ci hanno consegnato una brochure in A4 e ci hanno detto subito se ci sono domande e io ho richiesto qualche chiarimento e allora hanno letto la brochure - ha spiegato Russo nella sua cronistoria - Il tema dominante erano le compensazioni e lì aleggiava in maniera chiara che Savona non c'entrava e che non sarebbe stata all'interno della conferenza dei servizi. Prendendo le misure scopriamo che il rigassificatore è a 2.9 km da Zinola".
"Chiedo allora agli uffici di prepararmi delle domande che avrei posto il 4 agosto al secondo incontro. Ho cominciato a dire pubblicamente che non si tratta di fare il giochino di portare ognuno per sè dei soldi ma il tema è comprensoriale - specifica il primo cittadino del comune capoluogo - La riunione è stata ancora più surreale perchè non c'è stata l'occasione per presentarle in quanto non c'era l'interlocutore con il presidente che ha specificato che ci sarebbero stati degli incontri tecnici".
"Viene poi pubblicato il progetto e vengo a sapere che sono state inviate le comunicazioni di avvio del procedimento e l'indizione della conferenza dei servizi, documenti che non ci sono arrivati perché Savona non ne fa parte. Il 20 settembre scade il termine per la presentazione delle osservazioni e il 10 di ottobre scade la presentazione dei pareri per la conferenza dei servizi" ha puntualizzato il Sindaco ricordando che nel caso ci sarà una seconda conferenza dei servizi l'8 novembre con il fine procedimento prevista il 12 gennaio.
Successivamente il sindaco ha fissato per i prossimi giorni una riunione con gli altri sindaci coinvolti dal progetto (Vado, Quiliano, Altare, Carcare e Cairo Montenotte) che prevede la presenza anche di Albisola Superiore, Albissola Marina e Bergeggi.
"Doppiamo coordinare una posizione comune, l'impianto è unico e l'impatto ci interessa indipendentemente dai confini dei comuni - ha proseguito - se si attraversa il comune di Quiliano mi interessa come savonese così come la Val Bormida. La costa non interessa solo Savona e Vado ma anche l'entroterra. Stiamo portando avanti una linea politica di sviluppo portuale".
Il 7 di settembre si svolgerà poi un incontro tecnico in Regione con la struttura commissariale.
"Presenteremo delle osservazioni anche perché le nostre posizioni poi devono riguardare due enti che ci coinvolgono, cioè la Provincia e l'Autorità Portuale. Occorre conoscere, acquisire competenze anche valutare di acquisire consulenti anche insieme agli altri comuni - conclude Russo - Man mano che i giorni passano, che la preoccupazione si diffonde, emerge sempre di più un grosso problema politico però, manca completamente la gestione del presidente della Regione e questa totale assenza si traduce in uno schiaffo al nostro territorio. Chi ha preso queste decisioni deve venire sul territorio e metterci la faccia. Non siamo un luogo dove sbattere le cose".
Commenti