È iniziata male e finita anche peggio la gara di Charles Leclerc in Olanda. A Zandvoort, la pioggia decide di fare la sua comparsa nel vivo del primo giro, mischiando le carte in maniera importante, con il monegasco che fa parte della prima tranche di piloti che si fermano a montare gomma intermedia (alcuni continueranno per tanti giri con la gomma da asciutto). Ma al pit stop, la Ferrari fa harakiri: le gomme per la vettura numero sedici non sono pronte, tutto viene ritardato, e nessuno si accorge di un danno all'ala anteriore. Leclerc riparte nelle retrovie, con Perez che si era fermato insieme a lui a prendersi la testa della gara, ma Verstappen impiegherà "solo" 12 giri (sui 72 totali previsti) a tornare davanti a tutti.
La gara calvario del monegasco vede una nuova sosta al giro 13, per cambiare l'ala, ma purtroppo non è l'unico problema: il fondo è danneggiato, e la monoposto che ha cambiato alcuni componenti dalle qualifiche di ieri, proprio non va. Il team opta per il ritiro al giro 42, quando anche l'esordiente Lawson con Alpha Tauri al posto dell'infortunato Ricciardo opera un sorpasso ai danni di uno sconsolato Leclerc: non proprio il modo migliore per entrare in clima Monza, GP d'Italia in programma domenica prossima.
La pioggia al primo giro ha mischiato le carte tanto da costringere McLaren e Mercedes a rimontare verso la zona punti, regalando a Gasly, Tsunoda e Albon (che era comunque partito quarto) un pomeriggio nelle zone nobili. Il meteo torna nuovamente protagonista a undici giri dalla fine, in maniera anche più pesante di inizio corsa. Si scatena un diluvio che porta alla decisione della bandiera rossa al giro 65, una lunghissima interruzione e poi la ripartenza per un rush finale dove Russell è costretto al ritiro per un contatto con Norris, Perez riceve 5 secondi di penalità per eccesso di velocità in pitlane, e nonostante i tentativi di Alonso, è ancora Verstappen, davanti al suo pubblico di casa, a portare a casa la vittoria. Alonso e Gasly sul podio, poi Perez, Sainz, Hamilton, Norris, Albon, Piastri e Ocon completano la zona punti.
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