Savona piange una delle donne che tanto ha dato alla sua città e alla musica lirica nel mondo. Renata Scotto, si è spenta questa notte all'età di 89 anni.
L'artista che ha calcato il palco di teatri come la Scala di Milano, il Bolshoi di Mosca, il Metropolitan di News York e attualmente insegnante in scuole di prestigio come la Juillard School of Music di New York o alla Yale University.
Dopo gli studi di canto a Milano, prima con il baritono Emilio Ghirardini e poi con Mercedes Llopart. Partita come contralto, si scoprì, dopo tre anni di studio, soprano lirico-leggero e in seguito drammatico. Appena diciannovenne debuttò nel 1952 al teatro Chiabrera come Violetta ne La Traviata.
Dal 1986 si è occupata anche di regie d'opera: la prima fu Madama Butterfly al Metropolitan Opera, mentre alla New York City Opera con la direzione della La traviata, ripresa in diretta televisiva, che si era aggiudicata il prestigioso Emmy Award come miglior evento televisivo dal vivo. Lo scorso anno aveva aperto al Chiabrera con Tosca di Giacomo Puccini, da lei diretta, e con la direzione di Giovanni Di Stefano.
"Questa notte - dice l'assessore Gabriella Branca - ci ha lasciati una donna straordinaria e meravigliosa".
"Il Teatro del Maggio partecipa al lutto per la morte del celebre soprano Renata Scotto - scrive in una nota il Teatro del Maggio Fiorentino - Ha legato il suo nome e la sua arte, alla musica lirica in tutto il mondo e ha illuminato con la sua voce anche il nostro palcoscenico fiorentino in moltissime occasioni".
"Restano numerose le testimonianze discografiche di Renata Scotto con il Maggio Fiorentino - prosegue la nota - che al di là della memoria di ognuno che - fortunato - l’ha vista e ascoltata al Maggio, conserveranno nel futuro il suo importante legame con l’Orchestra e il Coro e il nostro Teatro".
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