Si è spento a 86 anni, nella sua casa in via Gorizia a Bra, Gioachino Chiesa artista di fama internazionale. Viveva con la sorella Margherita, anche lei artista.
Originario di Santa Vittoria d’Alba, si è da sempre dedicato alla scultura avendo frequentato nel 1969 l’Accademia di Carrara. La sua attività inizia negli anni '60 con la partecipazione a numerose mostre in Italia e all'estero.
Presente in vari musei, la sua produzione consiste in centinaia di opere anche monumentali. Una splendida gipsoteca è stata appositamente creata per l’artista dal Comune di Santa Vittoria d’Alba dove sono esposti quasi tutti i calchi in gesso della sua produzione artistica unitamente a numerose altre opere. Lo stesso Comune nel 2020 gli ha conferito la cittadinanza onoraria “per il forte legame con il suo paese e il prestigio artistico locale e internazionale conseguito grazie alla valorizzazione delle sue opere”.
Cavaliere della Repubblica per meriti Artistici, è anche membro dell’Accademia Tiberina di Roma, dell’Accademia dei Cinquecento e dell’Accademia Tearina di Pescara.
Sono centinaia le opere - in particolare monumenti pubblici di vario genere - realizzati e presenti in musei e gipsoteche, come quelli dedicati: ai caduti nel cimitero di Bra, ai quattro carabinieri nel cimitero di Volpiano, a Padre Pio a Bra, ed una Via Crucis per la chiesa dell'istituto Ferrero della città di Alba.
Oltre a questi, anche una fitta produzione di sculture di dimensioni più contenute che spaziano dal figurativo all'astratto, dal sintetismo al manierismo.
Lo scorso anno, Gioachino Chiesa ha donato più di cento opere al Comune di Bra.
“La vita di Giocahino Chiesa (…) è legata all’atelier di Bra, dove opera una ricerca plastica che, iniziata con il figurativo, si è trasformata con il passare degli anni in forme astratte – scriveva il critico d'arte Paolo Levi tratteggiando il profilo dello scultore braidese -. La sua biografia è quella del nobile costruttore di monumenti bronzei, del plasmatore di idee e sentimenti. Gioachino Chiesa è uno sculture versatile che si muove, con espressiva maestria, tra monumenti di carattere sacro e di memoria civile e militare. Inizialmente autodidatta, ha perfezionato la sua tecnica nello studio dello scultore Masoero e in seguito all’Accademia delle Belle Arti di Carrara, dove la sua innata capacità di manipolatore della materia si è affinata”.
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