Urla strazianti e grida di dolore ieri sera hanno devastato Castelnuovo Don Bosco.
Nei pressi di via Monferrato, infatti, un uomo di 35 anni di origine marocchina e residente a Chieri è stato trovato in un lago di sangue.
Passanti e automobilisti hanno chiamato i sanitari del 118 e i carabinieri, ma per l'uomo non c'è stato più nulla da fare.
Una tragedia che non lascerebbe spazio a dubbi: si sarebbe trattato di un suicidio.
Avrebbe usato un rasoio affilato
Secondo le prime ricostruzioni avanzate dai carabinieri, coordinate dalla procura di Asti e dal pm di turno, Laura Deodato, l'uomo si sarebbe colpito più volte, anche nella zona della gola, con un rasoio affilatissimo.
Il tutto sarebbe avvenuto davanti agli occhi di alcuni dei familiari della ex compagna dell'uomo, connazionale. Una relazione che si era da poco interrotta e di cui forse, l'uomo, non ne aveva accettato la fine.
Disposta l'autopsia
Lunga la notte dei carabinieri, che hanno ascoltato i numerosi testimoni e visionato il materiale offerto dalle telecamere di videosorveglianza.
Intanto la procura ha disposto l'autopsia sul corpo della vittima. Le indagini continuano e intanto in paese c'è sgomento.
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