Il Nazionale

Cronaca | 22 luglio 2023, 13:24

Via Terpi, l'informativa sul palazzo evacuato è arrivata in procura, ma al momento nessuna inchiesta

Il pm al momento non ha aperto un fascicolo perché le misure di sicurezza adottate sono state ritenute corrette

Via Terpi, l'informativa sul palazzo evacuato è arrivata in procura, ma al momento nessuna inchiesta

L'informativa sul palazzo di via Terpi 20 a Molassana, evacuato ieri sera perché i sensori di movimento hanno segnalato uno spostamento di qualche millimetro, è arrivata in procura. Ieri sera i vigili del fuoco hanno infatti relazionato su quanto successo al pm di turno Arianna Ciavattini che per il momento non ha aperto un fascicolo perché le misure di sicurezza adottate dagli stessi vigili del fuoco, dalla protezione civile e dal Comune sono state ritenute corrette.

Nelle prossime ore si cercherà di capire cosa abbia causato lo spostamento. Il palazzo era attenzionato da anni, negli ultimi tempi erano partiti i lavori per la messa in sicurezza e proprio questi lavori potrebbero essere una delle cause. Da giorni però i residenti segnalavano il pericolo per il vicino cantiere dello scolmatore del Bisagno, dove vengono utilizzate le mine per scavare una galleria. Martedì 18 luglio il consigliere comunale del Partito Democratico Claudio Villa aveva interrogato l'assessore ai lavori pubblici Pietro Piciocchi (in aula aveva risposto il collega all'ambiente Matteo Campora, ndr) proprio relativamente alle preoccupazioni degli abitanti.

L'assessore aveva risposto elencando nel dettaglio il numero delle volate, dal lunedì al venerdì: un’esplosione, al giorno, nelle fasce orarie 10-12 o 18-20, in funzione dei tempi. “A regime – aveva detto Campora -  sono previste due volate al giorno, nelle fasce orarie 6-8 e 20-22".

Il sospetto è che siano state proprio le esplosioni a mettere a rischio la stabilità dell'immobile. Da quando sono partite le operazioni, la società, secondo quanto ha riferito Campora, “ha provveduto a prendere contatti con gli amministratori e con i proprietari degli immobili ubicati in prossimità del tracciato della galleria per concordare l’installazione della strumentazione di monitoraggio: gli edifici, infatti, devono essere monitorati affinché non ci siano danni, crepe e fessurazioni secondo quanto previsto dal progetto e quanto riportato dal verbale 18 del 2022, redatto dalla Commissione tecnica territoriale in materia di sostanze esplodenti: essendoci l’uso di esplosioni deve esserci questo passaggio”.

Tra gli sfollati, dodici persone di sei nuclei familiari, tra cui un minore e due anziani sono state sistemate in hotel. Trenta persone, parte di diciotto nuclei familiari hanno trovato una sistemazione autonomamente

Francesco Li Noce

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