Sarebbe un giovane di circa una trentina d'anni la vittima del rinvenimento avvenuto alle prime luci del giorno di stamattina, 20 luglio, all'interno della Fortezza del Priamar a Savona. Sulla sua identità e sull'età precisa però non si hanno certezze: a quanto risulta, non aveva con sé alcun documento identificativo.
Intorno alla vicenda rimane quindi un certo alone di mistero che le indagini della Polizia, giunta sul posto insieme ai Vigili del Fuoco e ai militi della Croce Oro, stanno cercando di dipanare in queste ore dov'è stata aperta un'indagine.
Sul posto sarebbero presenti le immagini della videosorveglianza che verranno vagliate dalle forze dell'ordine per capire la dinamica dell'accaduto.
Le condizioni nelle quali è stato ritrovato però, impiccato ad un albero, lascerebbero prendere piede all'ipotesi di un gesto autolesionista da parte della vittima. A chiarire la causa del decesso sarà comunque l'autopsia disposta dal pm di turno che sta coordinando le indagini, Marco Cirigliano.
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