Sono andati oggi a toccare con mano, a vedere cosa succede all'interno di un carcere che sempre di più mostra casi di disagio, emergenze e addirittura episodi di suicidio. Sono gli attivisti dell'associazione radicale Adelaide Aglietta, che hanno visitato la casa circondariale Lorusso e Cutugno di Torino nell'ambito dell'iniziativa di Radicali Italiani "Devi vedere", per portare la cittadinanza nelle carceri.
"I detenuti hanno evidenziato la mancanza dei magistrati di sorveglianza, e la carenza degli educatori e del supporto psicologico.
In tutte le sezioni si è però evidenziata una fiducia nei confronti degli agenti di polizia penitenziaria, un numero fortemente inferiore a quello previsto. Rimane il grande problema del sovraffollamento", spiegano dall'associazione..
"Il padiglione dove sono reclusi i sex-offenders è quello dove c'è una situazione di criticità maggiore per quanto riguarda le condizioni della struttura, sia nelle parti comuni e che nelle celle, che avrebbe bisogno di una massiccia ristrutturazione. Inoltre, le persone recluse per tali reati, sono coloro che lamentano maggiormente la mancanza di educatori".
I suicidi degli ultimi giorni hanno segnato molto l'ambiente, sia i detenuti che le guardie e i funzionari. "Le persone recluse ci hanno pregato di fare arrivare a Bruno Mellano e Monica Cristina Gallo, rispettivamente garante regionale e torinese per i detenuti, la richiesta di una quantomai necessaria e urgente visita nella casa circondariale", concludono dall'associazione.
Cronaca | 15 luglio 2023, 15:03
Il dramma del carcere, la visita dell'Associazione Aglietta: "Sovraffollato e con carenze di educatori e magistrati"
Gli attivisti radicali hanno visitato la struttura delle Vallette che nelle ultime settimane ha evidenziato criticità e casi di suicidio
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