Nella stagione dei concerti e del caldo, piazza D'Armi non offre esattamente un biglietto da visita entusiasmante per il pubblico che attende di entrare allo stadio o passa qualche ora nel verde alla ricerca del fresco.
Tre vasche in condizioni critiche
Come segnalato da molti lettori, infatti, le tre vasche che di solito rappresentano un'attrazione per i visitatori si trovano in questi giorni in una condizione piuttosto critica. Forse per le alte temperature, forse per la condizione climatica in generale, ma l'impressione è che la manutenzione in questi ultimi tempi sia passata in secondo piano.
Le vasche sono intatti piene di piante e di alghe (sembra quasi mucillagine, come quella che un tempo infestava il mar Adriadico), ma anche di tanta sporcizia, compresi alcuni rifiuti che evidentemente qualche passate ha deciso di "smaltire" in maniera incivile. Ci sono bottiglie di vetro e bottiglioni di plastica, ma anche detriti vari. In superficie, sono moltissimi gli insetti che si muovono in maniera frenetica.
Il cartello-beffa: "Non bevetela"
Insomma, uno spettacolo poco edificante, in cui alcuni cartelli di divieto assumono un tono quasi sarcastico: c'è infatti il divieto di toccare l'acqua (e di avvicinarsi), ma anche un'icona che - in maniera inconfondibile - vieta di bere l'acqua.
Un rischio che nessuno, al momento, si sentirebbe di correre, già a prima vista.
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