Si riaccende lo sciopero dei Si Cobas alla Raspini di Scalenghe

Si è riacceso stamattina lo sciopero al salumificio Raspini di Scalenghe. All’alba i Si Cobas hanno aperto un picchetto a cui sono accorsi anche studenti e pensionati. L’ennesimo atto di protesta di una battaglia che va avanti da tempo e che martedì scorso ha visto l’intervento delle forze dell’ordine per spostare i manifestanti che impedivano l’acceso dei tir al salumificio.

“Venerdì c’è stato un incontro di tre ore che non ha portato a un accordo – spiega il sindacalista Daniele Mallamaci –. I lavoratori chiedono il reintegro di due dipendenti licenziati illegittimamente e 200 euro netti in più in busta paga, con un premio adeguato all’inflazione, per far fronte al carovita”.

Intanto mentre gli operai manifestano, è in corso un confronto con Adecco Professionals Solution, l’azienda che ha in capo i lavoratori e fornisce servizi a Raspini.