Claudio Foti, lo psicoterapeuta del caso dei bambini di Bibbiano, assolto in terzo grado dalla magistratura dal caso "Angeli e demoni", è stato ospite ieri sera a Torino per presentare il suo nuovo libro in via Vicoforte 14/d. Un gruppo di manifestanti, membri del comitato "Uniti per i bambini" e dell'associazione "Famiglie unite per i bambini" hanno tentato di impedirne la presentazione dall'esterno della libreria "Belgravia Vicoforte".
"È la presentazione di un libro il primo che tenta di affrontare con una certa documentazione questo complesso fenomeno che è stato un processo giudiziario mescolato a quello mediatico - ha detto Claudio Foti-: il volume è stato scritto prima della mia assoluzione, è stata un'iniziativa coraggiosa che in qualche modo chiarisce la vicenda. C'è uno schema culturale che fa da premessa, dopodiché gli inquirenti partono dal presupposto che quella vicenda si stia ripetendo. Non ho mai ricevuto nessun capo di imputazione sul caso di Bibbiano, la mia assoluzione è una conferma della mia innocenza, ci sarebbe da ridere se non ci fosse da piangere. Nella rete venivo rappresentato come un mostro e la notizia veniva cavalcata dai politici, per esempio Luigi Di Maio che diceva "mai come Bibbiano". Il caso andrebbe studiato come una vicenda in cui la deformazione dell'immagine e dei fatti è tale da suscitare degli atteggiamenti forcaioli".
"Oggi siamo qui per protestare il dottor Claudio Foti accusato e oggi assolto per il caso di Bibbiano - ha dichiarato Natalina Colangelo, una delle porta voci della contestazione-: diciamo che questa non è giustizia, per lo meno non una giustizia in cui i giudici vanno contro la legge strappando i figli ai genitori. I servizi sociali mi hanno considerata non idenoea come mamma solo perché mi sono opposta al loro intervento. Voglio contrastare Foti perché dice che non c'entra con i servizi sociali invece lui c'entra come tutti gli psicologi, con le loro dichiarazioni false distruggono le famiglie, qui ci stiamo prendendo in giro".
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