"Un'inaugurazione in pompa magna, ma nove mesi dopo i problemi non mancano e di questo vogliamo chiedere conto alla giunta Cirio". Così Raffaele Gallo, capogruppo PD in Regione, sintetizzando la posizione dell'opposizione sul Grattacielo di via Nizza.
Un luogo simbolico, ma che porta con sé ancora numerose criticità. "Cirio non è certamente il solo responsabile di una vicenda così lunga - precisa Igor Boni, presidente dei Radicali italiani - ma la realtà non coincide con i tagli del nastro e le inaugurazioni della Giunta".
Bonifica e costi area ex Fiat Avio: chi paga?
Una delle preoccupazioni sono "i costi della bonifica sull'area ex Fiat Avio, soprattutto cromo esavalente che è molto grave, che per contratto non dovrebbero essere a carico dei cittadini".
Ma anche il tema dei subappalti, "che sono stati 130 e hanno portato anche a dismissioni di chi aveva responsabilità di fronte a una situazione così complessa".
Temperature da serra
C'è poi una questione legata alla quotidianità del luogo: "La reception è una serra, con una temperatura costantemente superiore ai 30 gradi e dove si trovano a passare gli utenti, ma anche a lavorare le persone addette ai controlli".
Mobilità (in)sostenibile e barriere architettoniche
E Monica Canalis, consigliere regionale del PD aggiunge due temi, già segnalati con appositi question time: "Non è stato considerato un parcheggio per le biciclette, a dispetto degli spazi auto. A dimostrazione di una certa sensibilità su questi temi e sulla mobilità sostenibile". E la risposta "di 300 posti bici trova nel bilancio 2023 i fondi per sole 60 rastrelliere".
Ma ancora più grave, aggiunge Canalis, "è la situazione inadeguata per chi è portatore di disabilità, dai bagni agli accessi agli ascensori. Ci sono limitazioni, scalini e pareti inadatte a ipovedenti e non vedenti. Promuovere tour propagandistici è davvero sfrontato".
Prova antincendio flop
"Sono tante le mancanze legate al grattacielo per la fretta di inaugurarlo - conclude Daniele Valle, vicepresidente del Consiglio Regionale - e proprio ieri, per una prova antincendio, si è incantata la sirena, si sono bloccati gli ascensori e l'esito non è stato per nulla soddisfacente. Questa giunta ha sempre fretta di annunciare cose, ma secondo noi manca la sicurezza anche per chi lavora lì dentro".
Tronzano replica: "Il Pd ha la memoria corta"
"Davvero il Partito democratico sembra avere né memoria né senso del pudore. Forse i consiglieri non ricordano cosa ci hanno lasciato. Abbiamo ereditato una situazione in cui c’era il cantiere fermo, la ditta aggiudicataria era fallita, altre situazioni ben note", ha replicato l'assessore regionale al Bilancio Andrea Tronzano. "In tutti questi anni di ritardo, inoltre, l’ente ha sostenuto 18 milioni di spese di affitto e di gestione delle sedi all’anno che, in realtà, i cittadini piemontesi avrebbero potuto risparmiare. In tre anni e mezzo, nonostante la pandemia, non solo i lavori al grattacielo sono stati sbloccati, ma anche ultimati a luglio 2022. A metà giugno di quest’anno è stato completato il trasloco dei 2000 dipendenti come avevamo promesso".
"Non è nostra abitudine fare polemica, crediamo che la risposta migliore agli attacchi di Pd e Radicali sia sotto gli occhi di tutti: una struttura finalmente finita e pienamente operativa. Un’opera mastodontica che riprende vita dopo undici anni", ha concluso Tronzano. "E non esiste alcun rischio per i lavoratori del Palazzo, perché, come abbiamo già avuto modo di spiegare, il collaudo, che sarà firmato entro settembre, è di tipo tecnico-amministrativo, non è quello statico che è stato effettuato, con esito positivo lo scorso anno ed è stata depositata la pratica antiincendio a garanzia della sicurezza dell’opera".
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