Era il 26 giugno 1983 quando la ndrangheta assassinò il magistrato Bruno Caccia vicino alla sua abitazione in via Sommacampagna. A quaranta anni dall'omicidio, Torino ha in programma una serie di iniziative per celebrare la memoria del pm, insieme alle otto associazioni che hanno vinto il bando finanziato dal Ministero dell'Interno coi fondi destinati alle amministrazioni che hanno subito minacce nell’esercizio delle proprie funzioni.
Il giorno stesso dell'anniversario è in programma una commemorazione alle 9:30 del mattino nella strada in Borgo Crimea dove avvenne l'uccisione, davanti alla targa in memoria dell'accaduto. Durante la giornata, inoltre, avrà luogo una caccia al tesoro a tema organizzata da Libera che coinvolgerà i centri estivi. Il gioco si svolgerà in sette tappe e unirà il divertimento e l'insegnamento della legalità per migliaia di bambini.
"Lavorare con le fasce giovani ci permette di costruire il senso della legalità democratica con quelli che saranno i cittadini attivi del futuro - ha commentato l'assessora alle politiche giovanili Carlotta Salerno - per questo motivo le attività sono concentrate particolarmente sui ragazzi e sulle ragazze".
"Ci rivolgiamo in particolar modo ai giovani - ha continuato la vicesindaca Michela Favaro - perché ci sembra che il modo migliore di rendere onore al procuratore Caccia sia quello di lavorare sull'educazione alla legalità. L'adesione di molte associazioni del territorio ci permette di offrire alla Città un programma intenso di iniziative che coinvolgono il mondo della cultura, dello spettacolo, della formazione civile e dello sport".
Sempre per la giornata del 26 giugno sono in programma un recital della compagnia teatrale Associazione Bonaventura allo spazio Binaria a partire dalle 20:30 e un concerto a Palazzo Capris a cura dell'Associazione Orme dove i maestri di musica dell'associazione eseguiranno, oltre a pezzi conosciuti, due inediti composti in memoria di Bruno Caccia.
Nei giorni precedenti, il 23 e 24 giugno Libera organizzerà il festival Armonia, due giornate di musica e incontri alla Cascina Caccia a San Sebastiano da Po, luogo confiscato alla ndrangheta fuori Torino, tra cui un talk con l'ex procuratore e scrittore Giancarlo Caselli e Pif.
Altri eventi sono in programma per l'autunno, quando ci saranno le Giornate della legalità promosse dalla Città insieme alla Fondazione per la Cultura Torino e a Biennale Democrazia, la Giornata della trasparenza amministrativa il 6 ottobre e, dal 5 all'8 ottobre, il festival della letteratura per ragazzi Matota, organizzato dall'associazione Babelica.
Sono previste anche proiezioni al cinema Baretti, una mostra fotografica su Bruno Caccia esposta in vari punti della città e il coinvolgimento di alcune scuole in progetti sulla legalità a partire da settembre.
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