E' un Ignazio La Russa esattamente come ti aspetti quello che, dopo aver inaugurato la 35esime edizione del Salone del Libro, si è concesso un giro tra gli stand dell'Oval. II presidente del Senato ha visitato gli stand della polizia, dell'Arma, delle regioni Friuli Venezia Giulia, Calabria, Sardegna e, ovviamente, Emilia Romagna.
"Promuovere la cultura"
"Questa iniziativa - ha detto La Russa riferendosi al Salone del Libro di Torino - significa in qualche modo riconoscere all'Italia e agli italiani il diritto e il dovere di promuovere la cultura: il dovere perché spetta a tutti, il diritto perché quale se non ce l'ha l'Italia questo diritto quale altro Paese dovrebbe averlo?".
"Vicinanza all'Emilia"
Immancabile un pensiero all'Emilia Romagna, che in questi giorni attraversa grandi difficoltà a causa dell'alluvione che ha interessato la regione: "Sono certo che il Governo contribuirà ad alleviare i problemi: estendo a tutte le forze politiche l'appello di eliminare le differenze, rimboccarsi le maniche e cercare di far ripartire il Paese".
La Russa, grande tifoso dell'Inter, ha poi riservato un pensiero alla sua squadra del cuore: "Chi vince a Istanbul? Gli altri (il Manchester City)... ma anche nella semifinale, i commentatori dicevano tutti che avrebbe vinto il Milan".
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