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Politica | 15 maggio 2023, 14:15

Waterfront di Levante, l'acqua arriverà nei canali navigabili il prossimo 27 maggio (Foto)

Al termine del Torneo Ravano "il mare si ricollegherà alla città". Per il prossimo Salone Nautico previsti 300 posti barca in più

Waterfront di Levante, l'acqua arriverà nei canali navigabili il prossimo 27 maggio (Foto)

Si è svolto questa mattina il sopralluogo nei cantieri del Waterfront di Levante: il 27 maggio è la data ufficiale di riempimento dei canali navigabili (profondi 3 metri e mezzo), subito dopo il termine del Torneo Ravano, iniziato oggi e che si concluderà il prossimo 25 maggio.

Alla presenza del sindaco Marco Bucci e del vicesindaco Pietro Piciocchi, oltre ai tecnici delle varie imprese impegnate nei lavori, è stato illustrato l’avanzamento dei cantieri: 

I canali sono pronti, ci sono le banchine e già le bitte per gli ormeggi - spiega Marco Bucci - Con la collaborazione dei VVFF abbiamo trovato un piano in parallelo per continuare i lavori e garantire la sicurezza al Torneo Ravano. Si posticipa un pochino l’allagamento ma siamo d’accordo su come procedere e i lavori procedono in parallelo. 

Siamo riusciti a combinare tre cose importantissime per la città. 

Il risultato finale prevede 300 posti barca in più, per il nostro Salone Nautico che ne aveva 1100 è una grande possibilità. 

Sarà un Salone diverso, e Ocean Race la prima manifestazione ufficiale con il Waterfront di Levante attivo. Pensate quando ci sarà anche la possibilità di arrivare da Milano in un’ora: finisci di lavorare e vieni a Genova e riesci anche a fare un giro in barca”.

Sui ritardi dell'allagamento dei canali che sarebbe dovuto avvenire un anno fa il sindaco spiega:

"Ci sono stati ritardi necessari per garantire la sicurezza ma questo non ha portato ritardi nella gestione finale del progetto".

Per Pietro Piciocchi l’allagamento dei canali del Waterfront rappresentano un momento epocale per la città: 

“L’acqua rientra nella città e la città si riappropria del suo mare, come pensato dal progetto di Renzo Piano. Questo è un cantiere parlante, un’area viva dove ora i bambini possono vedere i cambiamenti della città proprio ora che il Ravano è in corso”. 

“Questo uno dei tasselli più importanti: far entrare l’acqua in città con il mare che si ricollega con la città -  spiega Luigi Priano dello Studio Piano - Il prossimo passaggio sarà quello del grande parco ma questi 54mila metri cubi d’acqua che si andranno ad aggiungere alla costa cittadina rappresentano il 50% di quella grande visione del nuovo Waterfront. Un giorno felice per Waterfront, siamo molto fieri”.

“Stiamo per raggiungere il traguardo: la realizzazione dei canali è stata fatta realizzando delle cinture intorno allo scavo, sono stati realizzati 950 metri di banchina - aggiunge il direttore del consorzio CMC Carlo Cotti - Ultimati gli scavi entro la settimana e alcune opere collaterali, si toglierà la strada di cantiere. Questo avverrà al termine del torneo Ravano, il 25 maggio con l’impiego di 120 mezzi escavatori e il 27 maggio apriremo sulla chiusa di ponente i fori ora tappati per far entrare l’acqua”. 

I tecnici hanno spiegato che quella nei canali non sarà acqua stagnante, è prevista un’impiantistica che consentirà il ricircolo delle acque.

“A sud del palasport ci sarà un impianto che prende l’acqua dal canale e la getta all’esterno garantendo un riciclo dell’acqua”, dice Massimo Moretti, CDS.

“Così come nel ’92 quando si recuperò il porto antico anche qui noi interveniamo in questo cantiere per garantire la sicurezza sia durante le operazioni di costruzione sia per garantire l’accessibilità a tutti i mezzi d’emergenza per fare un soccorso efficace - aggiunge Claudio Manzella, dirigente generale dei vigili del fuoco - Questo è un esempio di come dovrebbero essere fatte le opere pubbliche in Italia, bisogna parlarsi”.

Redazione

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