In un post partita deprimente, che dovrà essere ricostruito dalle forze dell'ordine per accertare le responsabilità di ciascuno, un altro capitolo di non-calcio a Seregno, quello degli insulti razzisti.
Ieri sera dopo la sconfitta del Sangiuliano da parte della Pro Patria, erano esplosi disordini che secondo le prime testimonianze erano partiti con lanci di oggetti da parte dei tifosi milanesi e poi proseguiti con reazioni di un gruppo di bustocchi. LEGGI QUI Una situazione surreale, in cui sono apparse lacune nella gestione delle tifoserie alla conclusione dell'incontro e verso l'uscita. È vero che non era una gara a rischio per rivalità o peso della posta in gioco, ma visto quanto accaduto si poteva fare qualcosa di più per prevenire quanto accaduto.
Nel mirino poi l'atteggiamento verso un giocatore del Sangiuliano. La società ieri sera tardi ha emesso un comunicato in cui «condanna con profondo rammarico gli insulti a sfondo razzista di cui è stato vittima Mbarick Fall da parte di alcuni soggetti presenti nel settore della tifoseria ospite». E prosegue: «La società desidera ringraziare la Pro Patria per la condanna dell’episodio e la presa di posizione nei confronti dei responsabili del vergognoso gesto».
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