Il Nazionale

Politica | 21 aprile 2023, 11:49

Imperia, presunte mazzette per i lavori pubblici: ecco come politici, funzionari e imprenditori truccavano gli appalti

Escono di scena il sindaco Claudio Scajola e gli assessori Oneglio e Gagliano

Imperia, presunte mazzette per i lavori pubblici: ecco come politici, funzionari e imprenditori truccavano gli appalti

È un intreccio di rivelazioni di segreti d’ufficio, di false attestazioni, di sorteggi pilotati per l’assegnazione di appalti nell’entroterra, ma anche di corruzione quella che i magistrati evidenziano a proposito delle presunte mazzette (da 500 a duemila euro) per i lavori pubblici in Provincia, per le quali, il sostituto procuratore Barbara Bresci ha notificato gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari.

Contestualmente, fa sapere la procura in una nota, escono di scena (senza che mai la loro posizione fosse emersa ufficialmente) il sindaco di Imperia Claudio Scajola e gli assessori  Gianmarco Oneglio e Antonio Gagliano per i reati di abuso d’ufficio, corruzione e turbativa della libertà degli incanti

Ma è anche una storia dai curiosi risvolti familiari: tra i nuovi indagati, oltre ai fratelli Vincenzo e Gaetano Speranza della Edilcantieri, spuntano Roberto e Maurizio Barla, rispettivamente funzionario provinciale e imprenditore ritenuto il destinatario delle informazioni riservate ottenute allo scopo di truccare gli appalti. 

Nelle carte si legge che Luigino Dellerba, ex sindaco di Aurigo arrestato dai a fine maggio 2022 insieme a Vincenzo Speranza con in tasca una mazzetta da 2000, euro ritenuta dagli inquirenti  un corrispettivo per la promessa dei lavori del parcheggio di corso Roosevelt, mentre Dellerba sostiene si trattasse di un contributo per l’inaugurazione del campo sportivo del suo comune) avrebbe chiesto ad Agostino Gandalino (finito indagato) in qualità di libero professionista incaricato dal Comune di Aurigo, di inserire fra le imprese da invitare alle gare senza bando con procedura negoziata, proprio la Edilcantieri per l'esecuzione di lavori: di "messa in sicurezza di porzione di territorio a rischio idrogeologico, compresa tra Rio Banco -Rio Funtanetta-Via Piave ", per un importo totale lavori di 299.922,24 euro di "ripristino dissesto idrogeologico e messa in sicurezza della strada comunale Gauscisscia -Sambighei in località Casoni - Guardiabella" -  e di “consolidamento versante, regimentazione acque e sistemazione strada", per un importo totale per lavori di 286.106,63€ di cui 276.058 e  poi rivelava a Vincenzo speranza , per il tramite del fratello Gaetano, che incontrava personalmente il pubblico ufficiale nei giorni antecedenti alla presentazione delle offerte, i nominativi delle imprese invitate alla gara, in tal modo consentendo a Speranza Vincenzo di accordarsi con queste ultime, al fine di presentare l'offerta migliore, tanto che l'opera veniva aggiudicata alla Edilcantieri”. 

Tale aggiudicazione che veniva illecitamente remunerata da Vincenzo Speranza, con la consegna nelle mani di Dellerba, della somma di 200 euro (documentata, mediante apposito servtio di osservazione, da personale dei CC del Nucleo Investigativo di Imperia in data 21.3.2022), nel piazzale antistante la Prefettura di Imperia, facente seguito ad altra consegna della somma di 500 euro”.

Storia diversa è quella del funzionario del Comune di Imperia Marino Masi. Secondo gli inquirenti Un intervento da poche migliaia di euro nel cimitero di Oneglia sarebbe stato gonfiato per risultata per un corrispettivo oltre 25.000 euro. Il geometra, secondo avrebbe ricevuto da Speranza, quale illecita remunerazione per aver attestato falsamente il corretto adempimento dei citati lavori, materiali e l’installazione d’impianti presso un’abitazione di sua proprietà. 

Diego David

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