Sono ore di attesa in casa Pallacanestro Varese dopo lo tsunami sportivo che si è abbattuto nella giornata di ieri (leggi QUI, QUI e QUI). La società biancorossa sta aspettando di conoscere quelle che sono le motivazioni della sentenza che ieri le ha comminato 16 punti di penalizzazione in classifica e l’inibizione per il presidente Marco Vittorelli.
La decisiva comunicazione da parte degli organi federali dovrebbe arrivare nelle prossime ore: solo allora gli avvocati che seguono la vicenda e la società potranno impostare una compiuta strategia difensiva e inoltrare il ricorso alla Corte d’Appello Federale, entro un termine di dieci giorni.
Questa mattina negli uffici di piazzale Gramsci si è tenuta un’altra riunione dopo quella serale. All’uscita, bocche cucite da parte di tutti: è quindi al momento impossibile conoscere la posizione di Pallacanestro Varese sugli addebiti che le vengono contestati.
In particolare, rimane da capire se e quando la società sia stata avvisata del procedimento in corso presso la Corte, uno dei passaggi decisivi per ricostruire quanto avvenuto.
Intanto della vicenda ha parlato anche il sindaco di Varese, Davide Galimberti: «La notizia della penalizzazione a Pallacanestro Varese ha scosso tutta la nostra città e i tifosi biancorossi. In attesa che il Club e gli organismi federali si confrontino sui temi tecnici, sono sicuro che tutti noi varesini non faremo mancare il nostro sostegno e grande tifo a tutta la squadra che quest'anno sta disputando un super campionato».
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