Sono partiti, alle prime luci della mattina, per sgomberarne due. Ma col passare delle ore le operazioni delle forze dell'ordine sono andate oltre le previsioni e - alla fine della giornata - sono stati liberati tutti gli 8 alloggi del complesso Atc di via Scarsellini.
Restano le occupazioni in via Poma
Non la soluzione definitiva (nella vicina via Poma, di fatto collegata dall'altra parte del cortile, si contano almeno altri 8 alloggi occupati abusivamente), ma di certo quello che è stato definito "un passo avanti nella giusta direzione". Anche più lungo di quel che si era pensato.
Non sono mancati i momenti di tensione. Alcuni nuclei famigliari (in alcuni casi sono state trovate anche 18 persone all'interno di un unico alloggio) sono stati più restii di altri ad abbandonare le mura in cui vivevano portando via le loro cose.
Urla, imprecazioni, frasi di sfida soprattutto nei confronti degli altri inquilini che osservavano (molti con sollievo) le operazioni di sgombero. Ma anche agenti in divisa che parlottavano con i piccoli, facendo le tabelline e giocando, cercando di distrarli da operazioni di certo dolorose, per la loro famiglia.
Segnalazioni in via Artom e via Fratelli Garrone
Nell'arco della giornata, però, alcuni condomini hanno temuto che le persone fatte uscire dalle case occupate abusivamente si potessero spostare pochi passi più in là, nei condomini cui si accede da via Poma, la parallela. Una possibilità probabilmente scongiurata dalla presenza di forze dell'ordine anche vicino all'altra uscita carraia. Ma altre segnalazioni hanno riguardato invece le case popolari di via Artom e via Fratelli Garrone. Almeno due, pare, gli alloggi occupati.
Dall’inizio dell’anno salgono invece a 25 gli alloggi recuperati dalla Polizia locale. “Con un'operazione congiunta tra Polizia locale e Servizi sociali, che ringrazio, - spiega l’assessora comunale alla Sicurezza Gianna Pentenero - oggi restituiamo alla città un buon numero di abitazioni per i cittadini in attesa di una casa. L’intervento interforze ha messo a disposizione numerose competenze dei nostri Vigili che si sono concentrati sulla mappatura di tutti i soggetti occupanti e hanno assicurato, attraverso gli agenti del reparto di prossimità, una costante presenza sul territorio. Uno sgombero fine a se stesso produrrebbe il rischio di reiterarsi del fenomeno, mentre a noi interessa la permanenza della legalità. Intervenendo sulle condizioni delle persone, si garantiscono risultati anche a medio-lungo termine, scongiurando così nuove occupazioni”.
"Con grande professionalità e attenzione - sottolinea l’assessore alle Politiche Sociali Jacopo Rosatelli - il servizio sociale ha messo a disposizione delle famiglie risorse abitative alternative, delle quali tali nuclei hanno liberamente preferito di non usufruire. L'impegno della nostra Amministrazione è di migliorare la vivibilità di tutti i caseggiati popolari ascoltando i bisogni dei cittadini e favorendo forme di solidarietà e partecipazione anche attraverso la collaborazione del Terzo Settore. Auspichiamo che Atc acceleri le tempistiche di ristrutturazione degli alloggi per consentire la loro rapida assegnazione alle persone in graduatoria".
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