Presunto abuso edilizio, indagato a Milano l'assessore torinese Paolo Mazzoleni

Figura anche Paolo Mazzoleni, assessore all'Urbanistica del Comune di Torino, tra gli indagati nell'inchiesta della Procura di Milano su un presunto abuso edilizio nella realizzazione di una palazzina in piazza Aspromonte.

Le ragioni dell'inchiesta

Una contestazione che riguarderebbe la sua qualità di autore del progetto, oltre che di ex componente della Commissione Paesaggio del Comune di Milano, non ovviamente il suo ruolo nella Giunta nel capoluogo piemontese. 

L'inchiesta, coordinata dal dipartimento guidato dall'aggiunto Tiziana Siciliano e dal pm Marina Petruzzella, lo scorso ottobre aveva anche portato al sequestro dell'edificio (erano stati costruiti sette piani) sorto all'interno di un cortile di piazza Aspromonte. Sequestro che, però, non è poi stato convalidato dal gip e col Riesame che non ha accolto il ricorso dei pm.

Gli altri indagati

Oggi, tra l'altro, si è tenuta udienza in Cassazione sull'ulteriore impugnazione della Procura. Tra gli indagati c'è anche il costruttore Andrea Bezziccheri, presidente del Cda della Bluestone Aspromonte srl, una ex dirigente dello Sportello unico servizio edilizio del Comune di Milano, il responsabile del procedimento e un tecnico dell'istruttoria sulla palazzina. 

Mazzoleni avrebbe ricevuto nei giorni scorsi dalla Procura un atto nel quale viene informato di essere indagato. La difesa si dice "serena" e ribadisce la "correttezza dell'operato" dell'architetto, che è anche professore al Politecnico di Milano.