“Ero ubriaco. Non mi ricordo nulla. Non confermo e non nego”. Aveva detto così durante l’interrogatorio di garanzia Dorin Traian Plesa, il 40enne di origini romene accusato di aver stuprato una donna di settant’anni domenica 11 settembre al parco fluviale.
A fronte dei gravi indizi a suo carico, per lui, il Gip aveva disposto la custodia cautelare. L’uomo è attualmente detenuto, nella sezione dei ‘protetti’, nel carcere di Biella. Tramite il suo legale, l'avvocato Pier Carlo Botto, aveva scelto di essere processato con rito abbreviato.
Stamattina la celebrazione dell’udienza. L’accusa, violenza sessuale aggravata è stata sostenuta dal procuratore capo Onelio Dodero, che ha chiesto per lui una condanna di 7 anni e 4 mesi di reclusione . Il giudice per l’udienza preliminare, la dottoressa Daniela Tornesi, allo stato degli atti, come prevede il rito alternativo che concede lo sconto di pena di un terzo, ha condannato l’uomo 12 anni di reclusione.
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