Il Nazionale

Cronaca | 17 marzo 2023, 15:30

Delitto Nada Cella, chiesti sei mesi di proroga delle indagini

Ancora sei mesi di indagini, poi il caso dell'omicidio di Nada Cella potrebbe essere chiuso per sempre

Delitto Nada Cella, chiesti sei mesi di proroga delle indagini

Ancora sei mesi di indagini, poi il caso dell'omicidio di Nada Cella potrebbe essere chiuso per sempre. La pm Gabriella Dotto ha chiesto una proroga per approfondire alcuni elementi sul cold case irrisolto dal 6 maggio del 1996, quando la giovane segretaria venne trovata morta nello studio del commercialista di Chiavari per cui lavorava Marco Soracco.

L'unica indagata rimane Annalucia Cecere, 53 anni di Boves, in provincia di Cuneo. Le indagini cercheranno di fare chiarezza sui reperti trovati sulla scena del crimine, già analizzati dal genetista Emiliano Giardina che non avevano però portato alla risoluzione del caso. Nel dettaglio, sulla camicia indossata da Nada Cella e su una sedia all'interno dello studio sono state trovate tracce di dna femminile di carnagione chiara, ma non è stato possibile, dalle analisi del dna dare un volto alle tracce trovate.

Nell'ultimo anno e mezzo la procura ha riaperto il caso grazie alla tenacia della criminologa Antonella Pesce Delfino incaricata dalla famiglia di Nada insieme all'avvocata Sabrina Franzone. L'esperta ha riesaminato il fascicolo raccogliendo spunti investigativi che erano stati sottovalutati all'epoca. Alcuni audio risalenti ai giorni seguenti al delitto erano stati diffusi dagli investigatori nella speranza di chiudere il caso e dare finalmente un volto all'assassino di Nada Cella.

Redazione

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