Una vita dedicata alla musica, quella di Vincenzo Spera, che è stata spezzata questa notte a causa di un tragico incidente stradale. Una moto lo ha investito a Genova, città in cui risiede e lavora da quando aveva 22 anni, in corso Magenta, e le sue condizioni sono apparse subito molto gravi; la morte è avvenuta poche ore dopo, al punto di rianimo del pronto soccorso dell’Ospedale San Martino.
La notizia ha scosso nel profondo la città, e non solo: oltre a essere presidente di Duemila Grandi Eventi, azienda di promozione musicale tra le più importanti a Genova e che opera anche al di fuori dai confini nazionali, Spera ricopriva la carica di Presidente di Assomusica dal 2011, oltre a essere membro della Consulta dello Spettacolo del MibACt (Ministero Italiano per i Beni e le Attività Culturali), del consiglio di presidenza AGIS (Associazione Generale Italiana Spettacolo) e Presidente ELMA (European Live Music Association).
Nel corso della sua carriera, Vincenzo Spera è stato nominato Ufficiale della Repubblica Italiana, Cavaliere della Repubblica Italiana e Ambasciatore di Genova nel Mondo.
Grazie al suo talento innegabile, Spera è riuscito a portare in Italia artisti di calibro internazionale come, tra gli altri, David Bowie, i Clash, Bruce Springsteen, Tina Turner e Miles Davis.
Insieme a Renato Tortarolo ha scritto un libro, "A un metro dal palco. Autobiografia di un promoter", che lo stesso Spera aveva descritto così: "Tutto per un biglietto. Che mi ha cambiato la vita. Una volta, ero all'università, ho organizzato una festa. Ho affittato una nave a Salerno e ho messo i biglietti a diecimila lire. Dicevano ch'ero matto. Che nessuno avrebbe mai speso una cifra simile per stare con altri studenti. Invece avevo ragione. Manzoni diceva che uno il coraggio, se non lo ha, mica se lo può dare. Però non avrebbe mai allestito concerti rock. Che è un tipo di coraggio, almeno quarant'anni fa quando ho cominciato, di genere tutto particolare".
Minuto dopo minuto continuano a moltiplicarsi sui social i messaggi di cordoglio e stupore per quanto accaduto. Il presidente Giovanni Toti e la Giunta regionale “Esprimono grande cordoglio e si stringono attorno alla famiglia di Vincenzo Spera, presidente di Assomusica e promoter, che aveva portato in concerto a Genova i più grandi big della musica italiana e internazionale, da Bowie ai Clash, da Guccini a De Gregori a Battiato, da Springsteen a Tina Turner, da Miles Davis a Joe Cocker”. "A un amico che sognava una Genova e una Liguria vive, allegre, colorate, piene di musica e di futuro - scrive Toti - a un amico che anche quando il cielo era grigio, vedeva azzurro. La fatalità può spegnere la sua vita, non l’ottimismo che ci ha trasmesso. Anche quando non c’era motivo di essere ottimisti, il suo sorriso cambiava la prospettiva. Ciao Vincenzo, sono certo che lassù troverai gli amici di una vita e suonerai con loro. E sarà un grande concerto. Un pensiero commosso e un grande abbraccio da tutta la Liguria vanno alla tua adorata mogli, e ai tuoi bimbi, a tua sorella e a tuo fratello. Ci mancherai, ma sono certo che dall'alto sarai presente in ogni palco montato in una piazza della Liguria e ci applaudirai".
Anche il Sindaco Bucci appresa la notizia ha dichiarato: “Una tragica notizia ha spezzato il sonno nella notte appena trascorsa: la morte di Vincenzo Spera.
Uomo di spettacolo, musica, arte. Un manager vero che ha saputo imporsi nel suo mondo valorizzando la città nella quale ha trascorso gran parte della sua vita e che ha amato e sostenuto in tanti modi nei suoi diversi incarichi di prestigio, anche internazionale. Non a caso era stato nominato Ambasciatore di Genova nel mondo.
Se Genova negli anni ha ospitato concerti di grandi artisti lo si deve soprattutto alla sua tenacia, capacità e dedizione. Ha sempre collaborato con la città, pronto a dare una mano quando era utile alla causa e sempre in grado di fornire importanti consigli che, inevitabilmente, ci mancheranno".
Sulla pagina Facebook di Duemila Grandi Eventi una rosa rossa, su sfondo nero, è l’unico messaggio postato al momento. Pochi giorni fa era stato annunciato dall’azienda un nuovo progetto per l’estate musicale al Porto Antico, il ‘Live in Genova Festival’.
E' indagato per omicidio stradale il 18enne che ieri lo ha investito in moto: secondo la ricostruzione della dinamica da parte della pattuglia Infortunistica della polizia locale, il giovane, procedeva in direzione levante, quando ha investito Spera. Ignote le cause che hanno portato all'incidente, il diciottenne si trova ricoverato al Galliera dove è arrivato in codice rosso, ma le sue condizioni non sarebbero gravi. Dalle analisi è risultato positivo ai cannabinoidi.
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