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Sport | 04 marzo 2023, 21:22

VIDEO e FOTO. Quando si gioca a hockey, i Mastini battono il Bressanone con 2 gol in 8 secondi (4-1). Dedicato agli eroi del secondo scudetto vinto il 4 marzo dell'89

Gara-1 dei quarti è del Varese davanti ai mille dell'Acinque Ice Arena ma i segnali in vista della seconda sfida di martedì in Alto Adige sono preoccupanti: 52 minuti di penalità, ospiti che puntano sui contatti, arbitraggio che punisce colpi pesanti con un piuma e trasforma tocchi lievi in penalità matematiche. Decisivi il mago Franchini e capitan Vanetti con l'uno-due del secondo periodo in un amen

VIDEO e FOTO. Quando si gioca a hockey, i Mastini battono il Bressanone con 2 gol in 8 secondi (4-1). Dedicato agli eroi del secondo scudetto vinto il 4 marzo dell'89

Era il 4 marzo 1989 e la Kronenbourg vinceva il secondo scudetto giallonero battendo il Fassa 3-0 nella serie finale. È il 4 marzo e i Mastini danno un primo segnale ai playoff con i due gol dell'allungo decisivo in 8 secondi in una partita rovinata ben oltre il punteggio dalla spasmodica ricerca del contatto ospite, come se invece che giocare a hockey si dovessero vincere le partite in altro modo. Il Varese, va detto, non è rimasto a guardare.

Il Bressanone non resta neppure in pista per stringere la mano agli avversari, gesto non obbligatorio nei playoff se non nell'ultima partita della serie, né per ricevere il premio dell'mvp di serata (mai successo) con un'inutile e infantile ripicca. Dopo i 52 minuti di penalità odierni e una partita inframezzata da diversi match pugilistici, si prospetta una nuova battaglia, ahinoi, non solo sul ghiaccio in gara 2 di martedì. A meno che il Bressanone ci smentisca: ne saremmo ben felici.

L'arbitraggio, purtroppo, ha punito con una piuma colpi pesanti (vedi il pugno di Leitner a Cordiano) e trasformato tocchi lievi o ininfluenti in penalità scientifiche.

Ma parliamo di belle cose e del solito grande secondo periodo del Varese (3-0) e dell'altrettanto consueto lampo che scende dal cielo dell'hockey e decide tutto, come il gol di Schina all'ultimo secondo della semifinale di Coppa Italia o la memorabile parata di Perla che tolse il 2-2 al Caldaro prima del 3-1 di Franchini in finale. Un lampo stavolta racchiuso in otto secondi.

Bastano otto secondi nel secondo tempo sull'1-1 quando si gioca solo a hockey e in squadra hai un mago e un capitano che ne racchiudono l'essenza: Franchini, il mago, in un'azione convulsa e in un nugolo di pattini, bastoni e uomini infila il 2-1 davanti alla porta, poi Vanetti si lancia come una saetta dopo l'ingaggio di ripresa del gioco a centro pista e, dopo 8-secondi-8, fa esplodere i mille dell'Acinque Ice Arena: uno-due micidiale mago-capitano

Una carica su Marcello Borghi in balaustra è la miccia che fa esplodere la scintilla: Piroso reagisce gettandosi a corpo morto su Pezzetta e scoppia una rissa furibonda. Inconcepibilmente il Varese resta in inferiorità. La miccia brucia finché Drolet, nostro mvp della serata insieme a Bertin, the wall, esce da un lungo periodo di pugni e colpi sotto la cintola con la bordata del 4-1. Poi, nel terzo tempo, sono solo gol falliti (troppi) dai Mastini (45 tiri a 23).

Anche nel primo periodo sono mancati un po' di cinismo e concretezza ai gialloneri, non gioco però: sono 17 i tiri contro 9 senza grandi parate del portiere ospite, nel senso che si contano gol sbagliati e non parati, due in particolare da Franchini e Desautels a inizio e fine tempo, inframezzati dall'1-0 di Piroso, che si gira davanti alla porta e mette dentro su azione piena di altruismo e velocità di Marcello Borghi e Vanetti, e dall'1-1, improvviso contro l'andamento del gioco, di Cianfrone grazie a un disco rubato a Piccinelli da Eruzione.

Prepariamoci alla battaglia di gara 2, sperando di non contare più penalità partita che gol, ma intanto godiamoci il 4-1 e dedichiamo questa serata agli eroi della Kronenbourg del 1989. Chissà che un giorno...

Varese-Bressanone 4-1 (1-1, 3-0, 0-0)
Reti: 4'26" Piroso (Vanetti, M.Borghi) 1-0, 13'42" Cianfrone 1-1; 23'39" Franchini (Desautels) 2-1, 23'47" Vanetti (M.Borghi, Piroso) 3-1, 39'25" Drolet (Desautels, Marcello Borghi) in sup. 4-1.
Varese: Perla (Mordenti); Desautels, Schina, M.Borghi, Vanetti, Piroso; Bertin, Piccinelli, Drolet, Franchini, M.Mazzacane; E.Mazzacane, Belloni, Cordiano, Tilaro, Raimondi; Allevato, P.Borghi, Odoni, Privitera. Coach: Claude Devèze.
Arbitri: Fabio Lottaroli, Antonio Piras (Alexander Wiest, Fabio Zen)
Note - Tiri Va 45, Br 23. Penalità Va 25', Br 27'. Spettatori: 952.

Quarti di finale (al meglio delle cinque gare)
Gara 1
A - Varese-Bressanone 4-1
B - Caldaro-Valdifiemme 1-1 (in corso)
C - Appiano-Como 1-3 (in corso)
D - Pergine-Dobbiaco 2-1

Gara 2 - Martedì 7 marzo
Bressanone-Varese (20.30), Valdifiemme-Caldaro (20.30), Como-Appiano (20.30), Dobbiaco-Pergine (20)

Gara 3 - Giovedì 9 marzo
Varese-Bressanone (20.30), Caldaro-Valdifiemme (20.30), Appiano-Como (20), Pergine-Dobbiaco (20.30)

Eventuale Gara 4 - Sabato 11 marzo
Bressanone-Varese (20)

Eventuale Gara 5 - Martedì 14 marzo
Varese-Bressanone (20.30)

SEMIFINALI - Sabato 18 marzo
Vincente A-Vincente D
Vincente B-Vincente C



Andrea Confalonieri

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