Il Nazionale

Politica | 23 febbraio 2023, 10:56

Dall'attivista turca Temelkuran a Fedez e "Io ero il milanese", Biennale Democrazia va "Ai confini della libertà"

Dal 22 al 26 marzo torna l'ottava edizione. Zagrebelsky: "Libertà e uguaglianza fondamento della democrazia"

Dall'attivista turca Temelkuran a Fedez e "Io ero il milanese", Biennale Democrazia va "Ai confini della libertà"

"Ai confini della libertà". È questo il tema dell'ottava edizione di Biennale Democrazia, che torna da mercoledì 22 a domenica 26 marzo con oltre cento incontri, più di duecentoventi ospiti italiani, cinque mostre e il contributo di circa 150 volontari. Dalla guerra alla pandemia fino alla crisi ambientale, mai come oggi è urgente tornare a discutere di nuove rivendicazioni di libertà, e dei limiti che queste incontrano nel vivere collettivo. 

Quattro direttrici 

Quattro le direttrici lungo cui si muoverà l'evento: Liberi tutti! per riflettere su come le società democratiche facciano fronte alle tensioni e richieste di nuove libertà civili, sociali, politiche ed economiche; Conflitti di libertà, per indagare le questioni geopolitiche; La libertà come format, sul deterioramento del dibattito pubblico spesso ridotto al modello del talk-show; Immaginare la libertà per ripartire dall'arte e dalla letteratura. 

"Libertà a rischio" 

"L'ottava edizione - ha commentato il Presidente di Biennale Democrazia Gustavo Zagrebelsky - riparte dunque dalla libertà che, con l'uguaglianza costituisce il fondamento stesso della democrazia. La libertà non è mai stata così a rischio come ora".

"Il tema di quest'anno - ha commentato il sindaco Stefano Lo Russo - è attuale: la libertà è di per sé una caratteristica base di qualsiasi ragionamento. Non esistono diritti individuali, se non esistono quelli collettivi". 

Gli eventi del 22 marzo 

L'inaugurazione si svolgerà il 22 marzo alle 17.30 al Teatro Carignano con un dialogo dal titolo "Come nasce una dittatura" fra la giornalista ed attivista turca Ece Temelkuran e la reporter Francesca Mannocchi. Sempre quel giorno la giornalista sarà ospite al carcere di Torino per condividere con i detenuti la sua esperienza a Kiev. Sempre il 22 marzo alle 10, nella Casa del Teatro Ragazzi e Giovani, ci sarà lo spettacolo "Il gioco dei destini scambiati" di Francesco Niccolini con la regia di Emiliano Bronzino. Nel pomeriggio ci sarà un flash mob di oltre 200 giovani, in collaborazione con Torinodanza

Gli ospiti 

Tra gli ospiti l'esperto di politica e cyberspazio Stéphane Grumbach, la filosofa della scuola di Francoforte Rahel Jaeggi, l'archeologo di fama internazionale David Wengrow, il filosofo e storico Mikhail Minakov, lo storico Bohdan Shumylovich condividerà l'esperienza di un insegnante attraverso i diari dei suoi studenti, raccolti fin dallo scoppio della guerra in Ucraina. Tra i tanti ospiti Alessandro Barbero, Luca Bottura, Gherardo Colombo, Concita De Gregorio, Antonio Scurati, Walter Siti, Paolo Giordano

Fedez e "Io ero il milanese"

Sabato 25 marzo sono attesi a Torino Fedez e Luis Sal, con il loro famosissimo podcast Muschio Selvaggio, che avrà come ospite Gustavo Zagrebelsky. Ma gli spettacoli non finiscono qui: Kento, Lucariello, Oyoshe e Oltre le barre Crew si esibiranno all'Hiroshima. Arriva a Torino anche il podcast originale di Mauro Pescio "Io ero il milanese", live a Off Topic il 23 marzo per continuare a riflettere sullo stato delle carceri. Nel 75° della Costituzione Intesa Sanpaolo organizzerà, il 24 marzo alle 12, nell'auditorium del grattacielo l'incontro "Come nasce la Costituzione. I diritti di libertà 75 anni dopo" con introduzione di Stefano Lucchini. 

Cinzia Gatti

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