Il 1° febbraio 2023 decade l’Accordo Amichevole tra Italia e Svizzera che permetteva di svolgere il telelavoro ai frontalieri senza che ciò comportasse conseguenze al proprio status giuridico e fiscale.
«Già alla fine di questa estate e più volte ripetutamente in occasione di provvedimenti che hanno riguardato l’economia transfrontaliera, in qualità di Presidente dei Comuni di Frontiera - afferma il sindaco di Lavena Ponte Tresa Massimo Mastromarino - ho sollecitato un provvedimento di proroga o di definizione di un nuovo accordo che considerasse come il lavoro a distanza sia di fatto diventato strutturale non solo per i frontalieri ma anche per l’economia di confine».
«Auspichiamo che il Governo arrivi rapidamente ad una soluzione per superare la situazione attuale che al momento penalizza non solo i lavoratori frontalieri ma anche il sistema economico di frontiera» conclude Mastromarino.
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