Il Nazionale

Cronaca | 10 gennaio 2023, 15:59

La polizia locale si "veste" da Befana: il 6 gennaio cibo a un'anziana in difficoltà grazie a una raccolta fondi

L'assessora Pentenero: "Questa storia rappresenta un esempio di quale ruolo i vigili urbani vogliano rivestire nella nostra comunità"

La polizia locale si "veste" da Befana: il 6 gennaio cibo a un'anziana in difficoltà grazie a una raccolta fondi

Un 6 gennaio "diverso", quello vissuto dalla pattuglia della Polizia Locale inviata in soccorso di una donna torinese di 55 anni che aveva chiamato la Centrale Operativa riferendo di trovarsi in condizioni di salute precarie, senza niente da mangiare in casa e  senza la possibilità di potersi procurare del cibo.

Un'epifania che riporta agli anni '50, quando si diffuse l’usanza di recarsi presso le postazioni dei vigili urbani, collocate al centro degli incroci delle città, per portare loro dei doni. Bottiglie di vino, panettoni, pandori, pacchi di pasta erano i doni depositati dai cittadini. Nei giorni successivi una parte dei doni ricevuti dalla popolazione veniva devoluta in beneficenza.

In questo caso, gli agenti della Centrale Operativa, con grande sensibilità e spirito di solidarietà, hanno improvvisato una raccolta fondi per l’acquisto di alimenti e di generi di primissima necessità.

Con il ricavato, la pattuglia si è recata ad acquistare quanto necessario per consentire alla donna di alimentarsi in maniera adeguata e di superare la criticità della situazione. Un semplice gesto di solidarietà insito in quella  tradizione  mai dimenticata dai “vigili urbani” che ha consentito alla donna di passare il giorno di festa senza saltare il pasto. E dal giorno successivo, tramite la Protezione Civile della Città e i volontari del Sermig,  si è provveduto a organizzare, fino a cessate esigenze, un quotidiano servizio di approvvigionamento di alimenti a favore della donna.

"Questa storia rappresenta un esempio di quale ruolo la polizia locale voglia rivestire nella nostra comunità", ha commentato l'assessora alle politiche per la sicurezza, Gianna Pentenero. "Da quando ho iniziato a lavorare coi nostri vigili, l'intento comune è quello d'indagare le fragilità nel tessuto cittadino. Gli agenti agiscono così nella formazione dei più giovani così come nelle azioni di prossimità tra le fasce più deboli, nell'attenzione alle violenze di genere e nella prevenzione di bullismo tra ragazzi e ragazze. Questa storia di aiuto e sostegno è un episodio molto significativo per evidenziare attenzioni e professionalità di coloro che ogni giorno scendono in strada con la divisa della Città".

redazione

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