Aveva partecipato all'ultima tradizionale cena con cui Grazia De Nicola, vero cuore biancorosso, unisce ogni anno i protagonisti di un Varese capace di entrare nel cuore della città e dei tifosi per la serietà del progetto e degli uomini che ne facevano parte. Ezio Russo, ex giovane attaccante in un vecchio e amato Varese capace di vincere il campionato di serie C2 nella stagione 1989/90, se ne è andato per un malore improvviso a 52 anni (leggi QUI), lasciando un vuoto e una tristezza incolmabili in chi lo ha conosciuto. Domani, lunedì 12 dicembre, l'ultimo saluto nella basilica di Santa Maria Assunta a Gallarate dove è previsto il rosario alle 15.15 e il funerale alle 15.45.
«Era un ragazzo solare come l'amata Sciacca, la sua terra d'origine» lo ricorda Alessandro Tatti, bomber di quella promozione di fine anni Ottanta insieme a Gigi Zerbio, promozione su cui Russo aveva messo il marchio con il gol della quinta vittoria consecutiva in campionato, il derby vinto con il Legnano davanti a cinquemila spettatori alla quinta giornata, il 15 ottobre 1989.
«Sempre sul pezzo con la voglia di imparare e chiedermi consigli - dice ancora Tatti -gol - Ricordo il giorno in cui arrivò a Varese con Pessotto dalle giovanili del Milan. Erano molto affiatati, ci mettevano tanta grinta e ci davano filo da torcere nelle partite di allenamento guidate da Peo Maroso. Ho vivo il ricordo del suo gol contro il Legnano e la festa che tutti gli abbiamo fatto in spogliatoio».
«Ci siamo visti l'ultima volta alla nostra tradizionale pizzata che ogni anno organizziamo a Gavirate: era molto soddisfatto del suo lavoro ed era contento di aver iniziato a giocare a golf. Quando la nostra amica Grazia De Nicola ieri mi ha dato questo triste annuncio mi è mancato il fiato - conclude Tatti - Per sempre porterò nel mio cuore Ezio con il suo calore umano e la sua simpatia. Abbraccio la moglie Elisa e la figlia Carola».
Anche Silvio Papini, altro grande cuore biancorosso, ricorda l'arrivo di Russo a Varese: «Aveva un'immensa voglia di fare - dice - Era intraprendente e voleva emergere non solo nel calcio, tanto che ricordo di avergli offerto un lavoro nella agenzia immobiliare che allora gestivo. Qualche anno dopo lo aiutai a concretizzare il suo passaggio al chiasso dove giocò per qualche anno. Una grandissima persona».
Sport | 11 dicembre 2022, 10:30
L'ADDIO. «Arrivò al Varese dal Milan con Pessotto: in campo ci metteva l'anima. Ezio Russo era solare coma la sua Sciacca ed entrava nel nostro cuore con umanità»
L'ex bomber biancorosso Alessandro Tatti ricorda il compagno scomparso all'improvviso all'età di 52 anni: «Che festa in spogliatoio dopo il suo gol al Legnano davanti ai 5 mila del Franco Ossola. L'avevo rivisto alla pizzata di Gavirate che aveva riunito quel Varese di fine anni Ottanta ed era felice...». Silvio Papini: «Aveva grinta anche nella vita». Lunedì l'ultimo saluto in basilica a Gallarate
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