Il Nazionale

Cronaca | 25 novembre 2022, 07:30

Oggi anche ad Asti si celebra la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne

Sono passati ventitré anni dalla prima giornata celebrativa per le donne vittime di violenza

Oggi anche ad Asti si celebra la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne

Si celebra oggi la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne e che intende dedicare la giusta attenzione ad una tema estremamente drammatico, com’è quello della violenza di genere, che riguarda l’intera società, su scala nazionale e internazionale.

Per questo motivo nel 1999 le Nazioni Unite decisero di dedicare un giorno del calendario a tutte le donne violate, maltrattate, offese, uccise. E nel ricordo delle tre sorelle Mirabal violentate e assassinate nella Repubblica Domenicana nel 1960, si decise di fare incamminare gli Stati dell’ONU su questa strada tortuosa e lastricata di violazioni dei Diritti Umani, alla ricerca di soluzioni adeguate per le comunità che quotidianamente sono lacerate dalla piaga del Femminicidio.

Sono passati ventitré anni dalla prima giornata celebrativa per le donne vittime di violenza. 

Secondo i dati Istat nel primo trimestre del 2022 sono state 1.522 le chiamate al numero antiviolenza. Lombardia, Lazio e Campania sono le regioni che maggiormente si sono rivolte ai centri antiviolenza per richiesta di aiuto. Dai dati raccolti è emerso che il 90,6% degli abusatori è di nazionalità italiana e appartenente alla cerchia familiare (39,1% marito, 36,3% compagno). Il teatro di violenza è soprattutto tra le domestiche. Numeri analizzati anche dalla prof.ssa Rosa Manco, per il Coordinamento Nazionale Docenti della Disciplina Diritti Umani.

Sono molte nell'Astigiano le iniziative in programma a tal proposito. Ai seguenti link le principali.

Questa sera, invece, alle 21, il Soroptimist Club di Asti offre alla città un concerto del Coro Polifonico Astense in Cattedrale. Il coro, nato nel 1996, ha un vasto repertorio che va dalla polifonia sacra e profana  rinascimentale a quella classica con incursioni nella musica popolare e contemporanea ed è diretto dal maestro Gianluca Fasano.

 

Redazione

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