Gli otto migliori tennisti del mondo, supportati da oltre 140.000 persone. Sale la febbre per le Atp Finals di Torino, evento mondiale arrivato alla seconda edizione e in programma dal 13 al 20 novembre al Pala Alpitour.
Che l’entusiasmo sia alle stelle, complice anche il venir meno delle restrizioni Covid, lo affermano i numeri: sono infatti 140.000 i biglietti già venduti, di cui un terzo all’estero. Gli appassionati di tennis che assisteranno alle partite e visiteranno Torino provengono da 88 Paesi differenti. L’anno scorso furono 129.000 i ticket venduti, poi ridotti a 110.000 causa Covid.
Binaghi: “Vogliamo migliorarci ogni anno”
Soddisfatto e determinato a rendere questa seconda edizione torinese indimenticabile Angelo Binaghi, presidente Fitp: “Vogliamo rendere difficile la vita a chi dopo questi anni dovrà scegliere se rimanere in Italia o andare da un’altra parte”. “Lo scorso anno - ha proseguito Binaghi - nella fretta abbiamo commesso qualche errore. Vogliamo crescere e migliorarci di anno in anno”.
Il sorteggio delle Atp Finals
E oggi, presso il grattacielo Intesa Sanpaolo, è stato effettuato il sorteggio dei gruppi sia per la competizione singola che per il doppio. Il gruppo rosso sarà composto da Rafael Nadal, Casper Ruud, Felix Auger-Aliassime e Taylor Fritz. Nel gruppo verde invece Stefanos Tsitsipas, Novak Djokovic, Daniil Medvedev e Andrey Rublev.
Capitolo doppio: Nel gruppo verde spazio a Wesley Koolhof e Neal Skupski, Mektic e Pavel, Ivan Dodig e Austin Krajicek, Thanasi Kokkinakis e Nick Kyrgios. Gruppo rosso per Rajeev Ram Joe Salisbury, Marcelo Arevalo e Jean Julien Rojer, Lloyd Glasspool e Harri Heliovaara, Marcel Granollers e Horacio Zeballos.
Il livello della competizione sarà altissimo. “Parliamo di un vero e proprio scontro tra titani, con altri sei ragazzi che arrivano dalle next- gen. Sarà divertente, è ancora in palio il posto di numero uno al mondo. Il premio sarà il più alto mai avuto nella storia del tennis” ha affermato Andrea Gaudenzi, presidente di Atp.
Lo Russo e Ricca: “Ricadute importanti per il territorio”
“È un’edizione che ha significavi elementi di novità, come la collocazione del village. Vogliamo dare un’esperienza internazionale a chi verrà a Torino, con ricadute importanti” ha spiegato Stefano Lo Russo. “Sono felice di poter contare su numeri così importanti, stiamo lavorando per seguire il filone dei grandi eventi” ha concluso il sindaco di Torino.
“Quest’anno sarà la certificazione del fatto che Torino è in grado di organizzare grandi eventi e che potrà farlo ancora a lungo in futuro. Sapere che duemila persone prenderanno un aereo dal Brasile per venire qui a Torino ci riempie d’orgoglio. E il 2023 sarà ancora migliore” ha invece promesso Fabrizio Ricca, assessore allo Sport della Regione Piemonte.
Abodi esalta il modello Torino
Chi ha lodato il modello Torino è il ministro dello Sport Andrea Abodi: “Luoghi come il Pala Alpitpur, che ricordo essere il più importante impianto indoor del nostro paese, sono unici. Mi auguro nascano nuovi palazzetti così in Italia. Torino? È un esempio”.
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