Il Nazionale

Cronaca | 03 novembre 2022, 19:19

A San Salvario, "ronde" di concerti coristi contro la "mala movida"

Dal 5 novembre al 10 dicembre, le esibizioni a cura dell’associazione Cantabile in piazza Saluzzo e nelle vie limitrofe alla chiesa di San Pietro e Paolo

A San Salvario, "ronde" di concerti coristi contro la "mala movida"

Concerti coristi contro la “mala movida”. E’ il progetto che prenderà il via sabato 5 novembre in zona San Salvario su iniziativa dell’associazione Cantabile, in collaborazione con la Circoscrizione 8 e la Parrocchia dei Santi Pietro e Paolo. 

Midnight’s round”, questo il titolo della serie di sei concerti che ogni sabato fino al 10 dicembre animeranno soprattutto largo Saluzzo e le vie di San Salvario, con il segnale che in una serata dedicata allo svago e all’incontro ci può essere spazio anche per una proposta basata sull’ascolto, sull’emozione e sulla bellezza.  

La splendida Chiesa di San Pietro e Paolo, che gode di una illuminazione interna davvero efficace e affascinante, sarà la cornice di questi concerti, che inizieranno alle 23 del sabato sera per concludersi alla mezzanotte.

"Sono concerti che si tengono in chiesa e l'idea è poi di farli partire da qualche via limitrofa - spiega il direttore Giorgio Guiot -. L'iniziativa è partita sulla base di un'esperienza positiva già fatta otto anni fa, quando all'epoca c’era grande lamentela per la movica. Per esperienza abbiamo visto che i ragazzi entravano, sono anche sensibili alle cose, quindi perché non riportare quest'iniziativa lì da loro". 

I concerti inizieranno il 5 novembre con i cori di Cantabile (Fabbricadivoci e CantabiLAB) e proseguiranno con il coro dell’Università di Bologna (12 novembre), con il coro dell’Università di Parma (19 novembre), con il coro femminile “La bottega musicale” (26 novembre) e con il coro beMole (3 dicembre). Concluderà la rassegna (10 dicembre) il coro PoliEtnico del Politecnico di Torino, che è partner per la realizzazione dell’iniziativa ospitando numerosi cori giovanili universitari. 

"L'idea è di riproporlo cercando di ottenere altri aiuti per proseguire poi in primavera" conclude Guiot. 

Chiara Gallo

Commenti