Più di quattro anni e mezzo da una gara che valeva il calcio professionistico, con il famoso rigore concesso all’Albissola nonostante il fallo di Grani su Coccolo fosse ben al di fuori dei sedici metri.
Polemiche infinite, persino l’ipotesi di rigiocare la partita per errore tecnico, ma alla fine l’epilogo di quel campionato lo ricordano tutti: ceramisti in paradiso e promossi in C, Savona fuori dai playoff e coi musi lunghi per l’ennesima stagione senza particolari soddisfazioni.
Da quella primavera del 2018, però, tante cose sono cambiate, o meglio, non ci sono semplicemente più: una collezione di disastri tecnici, societari e sportivi a destra e a sinistra della Torretta hanno relegato striscioni e biancazzurri nei bassifondi del calcio dilettantistico, tra Seconda e Prima Categoria.
Ma ci sono cose invece che sono sempre rimaste intatte: l’amore, la passione, i cori, le bandiere dei tifosi. Da un lato gli storici gruppi savonesi, con gli “Ultras 72” pronti a festeggiare proprio quest’oggi i 50 anni dalla loro nascita, dall’altro i giovani “Zueni”, più che mai determinati a riportare in alto i propri colori.
Un primo, piccolissimo step di questa lunga e dura risalita passerà dal match in programma nel pomeriggio al “Briano”, con le formazioni di Frumento e Sarpero impegnate nell’anticipo della 6^ giornata del girone B di Prima Categoria.
In campo anche la Veloce, a caccia dei primi punti stagionali nella difficile trasferta di Masone.
Fischio d’inizio alle 15.00, aggiornamenti e webcronaca live dal “Santuario” a partire dalle 14.50.
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