Auto parcheggiate sulle strisce pedonali, in doppia fila, agli incroci, davanti ai passi carrai e alle scuole. Sono questi alcuni dei comportamenti sbagliati più frequenti dei torinesi al volante. Nel 2021 sono state oltre 284.000 le multe per sosta irregolare, oltre 770 violazioni al giorno. Numeri raccolti dalla Consulta della Mobilità Ciclistica, che ha scritto al sindaco Stefano Lo Russo e all'assessore alla Polizia Municipale Gianna Pentenero per chiedere una stretta sulle auto in malasosta.
Auto in malasosta sulle ciclabili
Spesso chi va in bici sulle ciclabili si trova a fare i conti con le auto abbandonate dai concittadini sulle piste, obbligando così chi si trova sulla due ruote o in monopattino ad andare sulla strada "mettendo a rischio la propria incolumità". E per quanto riguarda i parcheggi riservati al carico/scarico l'invito della Consulta al Comune è di creare dei nuovi stalli "togliendo parcheggi alle auto private su suolo pubblico". Da qui la richiesta a Pentenero di "intensificare i controlli e le sanzioni per chi abbandona la propria auto sulle piste e corsie ciclabili".
Nel 2022 già 220 tram bloccati dalle auto in doppia fila
Altro tema è quello delle auto in doppia fila, che spesso bloccano anche i mezzi pubblici. Vittime del "parcheggio selvaggio" sono soprattutto i tram 9 e 15, seguiti poi dal 4 e dal 16. Nel 2021, nonostante i lockdown, si sono registrati 168 "fermi" di mezzi pubblici a causa di auto in malasosta: di questi ben 111 erano dei mezzi su rotaia. Nel 2019, cioè pre-covid, erano stati 424 stop in linea e di questi 168 erano tram.
Nel 2022, a metà marzo erano già 220. Gtt, negli scorsi anni, ha promosso degli spot dei mezzi pubblici e delle campagne informative sui cartelli per scoraggiare la malasosta. Anche qui la Consulta chiede più controlli e multe per gli automobilisti indisciplinati.
Più 3000% di multe con i T-Red
E con l'installazione dei T-Red, i semafori che multano chi brucia il rosso, si è avuto un vero e proprio balzo delle contravvenzioni: i verbali per infrazioni semaforiche sono saliti dai 3.519 del 2019 a 122 mila nel 2021. Oltre il 3.000% in un più. Secondo il rapporto Istat, dei 15 morti avuti a Torino per incidenti su strade urbane, 9 sono automobilisti e 6 pedoni.
Più controlli e multe
Numeri che hanno spinto la Consulta a scrivere al sindaco per chiedere "nuove campagne di comunicazione per debellare la malasosta e la doppiafila, con cartellonistica su strada e sul retro degli autobus", a cui affiancare più controlli e multe su strada, "ritornando per più giorni sullo stesso luogo". La realtà auspica poi nuovi autovelox in città da posizionare "sulle strade locali e di quartiere".
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