E stavolta Varese domina ma non trema: la Openjobmetis sta avanti 40 minuti a Reggio Emilia e alla fine esulta 81-87.
Gran partita di Varese: i biancorossi prendono le misure dei padroni di casa fin dal primo quarto, con attenzione in difesa e il solito brio in attacco, sebbene con percentuali non troppo alte da fuori (30% al 20’). Quando anche le triple iniziano ad entrare, la cavalcata diventa trionfale e senza tremarella nel finale, con una Unahotels inferiore e incapace di reagire. Non pesano i tanti liberi sbagliati, mentre positiva si dimostra la tenuta a rimbalzo.
Ottimo il collettivo, ottimi i singoli: Ross (18 punti e 6 assist) e Reyes (17 punti e 6 rimbalzi si fanno preferire in fase offensiva, dove ottimo risulta anche Woldetensae. Brown la spiega invece in difesa, in una squadra che rispetto alle prime gare dimostra anche di aver imparato dagli errori.
Bene cosi.
La cronaca
Varese in campo con il solito quintetto Ross, Brown, Woldetensae, Johnson e Owens. Botte e risposte rapidissime tra le due squadre: a Owens due volte Anim, a Ross Cinciarini. Quando Woldetensae si sblocca finalmente dalla distanza ed è seguito da Brown e infine da un appoggio dello stesso Tomas, il punteggio è 7-14, il minuto è il quinto e Menetti è costretto a chiamare timeout. E lentamente Reggio si sistema, sfruttando anche le difficoltà dei biancorossi lombardi a difesa schierata, salvo qualche bel pick and roll eseguito: Cinciarini, Diouf e Robertson guidano la rimonta fino al 18-20 del 9’, quando il bel gioco a due tra De Nicolao e Owens fissa il 18-22 della prima sirena.
Ross, Robertson e Caruso: tre triple al rientro in campo per il 21-28 del 12’. La Openjobmetis però abusa un po’ troppo del tiro da fuori e sbaglia diverse conclusioni aperte: fortuna che anche i padroni di casa giocano al ciapa no e, 3 minuti dopo, si è ancora sul 21-28. Varese però ha il merito di difendere davvero bene, con Brown in particolare: questo e i sei liberi conquistati da capitan Ferrero (trasformati cinque) le permettono di mantenere un margine (26-33 al 17’). La sequenza Reyes 2+1 in acrobazia, Cinciarini bella penetrazione e jumper dalla media di Ross è finalmente un basket piacevole (30-38 al 18’): con il portoricano i varesini arrivano anche a +10 (31-41), vantaggio che i due liberi di Johnson più o meno mantengono al 20’ (34-43).
Si ritorna in campo: Ross è caldo e infila la tripla del 38-48. Poi Varese alterna attacchi da campetto a ottime soluzioni anche a metà campo, ma con i canestri di Hopkins, Woldetensae e Johnson è 44-56 al 25’. Timeout Menetti, ma la Unahotels non ne esce bene: un super Reyes, in contumacia Johnson, e un Woldetensae caldo scrivono al 28’ il massimo vantaggio esterno (49-65). Uno scatto d’orgoglio di Olisevicious e Diouf indora un po’ la pillola nel finale: al 30’ è 56-67.
L’unica cosa che Varese non deve fare a questo punto è sprecare: Brown e Ross, con la complicità di Owens, lo fanno, ma lo stesso esterno ex Nba rimedia con due bombe quasi consecutive (61-73 al 32’). Olisevicious e compagni favoriscono i biancorossi, sbagliando l’impossibile, così la strisce prima di Ross e poi di Reyes valgono il 65-79 del 35’. E’ il rettifilo finale: il portoricano con la maglia numero 12 dà ancora spettacolo (70-84), la reazione degli uomini di Menetti produce al massimo un -8 (79-87) e la stoppata di Owens chiude i giochi: finisce
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