Brutto colpo per i malviventi soliti usare i boschi della Valsorda per i loro loschi affari. È di pochi giorni fa un’azione congiunta della Polizia Locale di Cantello e dei Carabinieri di Viggiù nelle zone adiacenti alla strada che collega i Comuni di Cantello e Varese.
Quella che voleva essere un’operazione di fastidio e di disturbo, si è trasformata, grazie a un’intuizione degli agenti, in un’uscita che ha fruttato un discreto bottino formato da contanti, schede telefoniche, armi da taglio e strumentazione necessaria al taglio ed alla preparazione delle dosi di stupefacenti.
«Ci tengo a dire che è stata la prima operazione con il nuovo Comandate della Polizia Locale, Franco Giammarino, con cui si è instaurato subito un rapporto di fiducia e di stima reciproca con le forze dell’ordine presenti sul territorio - le parole del sindaco di Cantello, Chiara Catella - Questa operazione con i Carabinieri di Viggiù (coordinati dal Maresciallo Domenico Soricelli, ndr) dimostra che il lavoro di squadra dà sempre buoni frutti».
Sono stati così smantellati alcuni luoghi di bivacco allestiti nel corso degli anni dagli spacciatori presenti in Valsorda, che risulta essere una delle arterie più contaminate da questo tipo di attività.
«Abbiamo quattro grosse strade che ci collegano con altri Comuni: Malnate, Arcisate, Viggiù e Varese. La Valsorda ultimamente era particolarmente impestata, per queste persone gestirla dava più ritorno. Le direttrici per i boschi ci creano notevoli problemi».
Un forte segnale della presenza sul territorio da parte delle forze dell’ordine e dell’amministrazione comunale, che non può che dirsi soddisfatta per l’operato.
«C’è particolare soddisfazione - continua il primo cittadino - La cittadinanza chiedeva di fare qualcosa. Sono sicura che questa è la prima di molte altre collaborazioni finalizzate a dare un segnale di sicurezza, lo chiedono tante persone e da tanto tempo. Daremo sempre un cenno».
Commenti