Il Nazionale

Cronaca | 17 ottobre 2022, 10:14

Compagnia Unica, la protesta dei 40 portuali non ricollocati: "Siamo abbandonati dall'Autorità Portuale (Video)

"Siamo stati abbandonati dall'Autorità Portuale". E' questo il sentimento dei quaranta portuali interinali della Culmv assunti dal 2017 con contratti a chiamata o a tempo determinato e che adesso si ritrovano da un giorno all'altro senza lavoro

Compagnia Unica, la protesta dei 40 portuali non ricollocati: "Siamo abbandonati dall'Autorità Portuale (Video)

"Siamo stati abbandonati dall'Autorità Portuale". E' questo il sentimento dei quaranta portuali interinali della Culmv assunti dal 2017 con contratti a chiamata o a tempo determinato e che adesso si ritrovano da un giorno all'altro senza lavoro, nonostante gli accordi firmati da Autorità Portuale e Comune sul ricollocamento nelle partecipate comunali.

Inizialmente i portuali assunti tramite agenzia interinale erano circa 120, il numero si è poi ridotto a 88 e ulteriormente a 86. In primavera l'Autorità Portuale ha previsto l'assunzione di 46 di questi lavoratori, mentre gli altri 40 avrebbero continuato con contratti a chiamata fino a quando il Comune non avesse bandito dei concorsi per ricollocare gli interinali del porto nelle partecipate come Amiu o Aster. 

Dal giorno dell'accordo alla scadenza fissata per l'estate i portuali non sono stati ricollocati e da venerdì sono fuori dalle liste di collocamento della Intempo, l'agenzia per il lavoro che si occupa dell'inserimento dei lavoratori della Culmv. Proprio davanti alla sede dell'agenzia si è svolta una protesta da parte dei portuali, che avevano annunciato la volontà di bloccare l'accesso in sede, chiedendo un incontro con i dirigenti, che però non si sono presentati.

I criteri per l'assunzione dei 46 portuali all'interno dell'Autorità Portuale, a scapito dei 40 rimasti, secondo i portuali non sono chiari. "Avevamo tutti le stesse professionalità, ci hanno assunti per coprire i picchi dell'estate, nel 2019 c'era tanto lavoro da fare concorrenza al porto di Rotterdam, ma poi, anche per via del covid è calato e non c'è stato l'interesse a ricollocarci, né in porto né in altre società", hanno spiegato i portuali che non si sentono più tutelati dai sindacati, questa mattina assenti: "Il sindacato si è preso la briga di fare una riunione all'insaputa di tutti con la Intempo. Il sindacato era al corrente di questa cosa, sapeva che la Intempo avrebbe voluto farlo a novembre", spiega Mirko Rosalba, uno dei lavoratori.

I sindacati hanno comunque indetto uno sciopero a oltranza fino a quando la situazione non sarà risolta: "Proseguirà ad oltranza - si legge in una nota - lo sciopero indetto da NIdil Cgil Genova, Felsa Cisl Liguria e Uiltemp Uil Liguria  per i lavoratori in somministrazione 'Intempo' che operano presso la Culmv nel Porto di Genova.  Solo 46 degli 86 somministrati verranno avviati al lavoro nei prossimi giorni e questo per le OO.SS è inaccettabile .È l'ultima tappa di una trattativa che ha richiesto grandi sacrifici a lavoratori che operano a chiamata. Le richieste di stabilizzazione avanzate da Nidil Cgil Felsa Cisl e Uiltemp Uil al tavolo sono state disattese. Per queste ragioni i lavoratori proseguiranno lo sciopero indetto dai sindacati nella serata di ieri ad oltranza. Sono state innumerevoli le richieste di incontro all'autorità di sistema portuale  partite da parte Nidil Genova, Felsa Liguria  e Uiltemp Liguria. Le risposte arrivano sempre troppo tardi o non arrivano affatto: è tempo di dare futuro a tutti gli 86 lavoratori ignorati dalle Adsp".

Francesco Li Noce

Commenti