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Sport | 08 ottobre 2022, 22:35

Prima grande, poi sprecona, quindi battuta: Varese esce da Brescia a bocca asciutta

Arriva anche a +16 la Openjobmetis sul campo di una delle squadre più talentuose del campionato, poi si perde negli errori e butta via la vittoria. Non basta un Ferrero da 5/5 da tre

Prima grande, poi sprecona, quindi battuta: Varese esce da Brescia a bocca asciutta

Che occasione sprecata a Brescia. La Openjobmetis tiene testa a una delle squadre più talentuose del campionato, poi si perde in errori evitabili e butta via il match: la Germani vince 88-83.

I biancorossi volano nel primo tempo (+8 il massimo vantaggio) sulle ali delle triple e di una convincente prima linea difensiva, chiudendo sul +6 e dando l’impressione di sorprendere la Germani con un gioco spumeggiante ma anche con una certa razionalità e prestanza. La sorpresa dura altri 5 minuti, il tempo per Varese di volare a +16, poi i padroni di casa iniziano a ingranare e a trovare i loro nomi: Petruccelli (devastante: 31 punti) e Della Valle (21) segnano a ripetizione (28 punti subiti dagli ospiti nell’ultimo quarto) e portano la contesa fino alla fine, dove il maggior talento e i minori sbagli fanno la differenza.

Peccato, ancora peccato. Varese non ha sfruttato un Ferrero da 5/5 da 3 (17 punti, il migliore), alfiere nel 41% di squadra dalla lunga distanza, né le strisce di De Nicolao, Woldetensae (bene anche in difesa) e Johnson (15 punti) e Ross (13).

1° quarto

Varese parte con lo stesso quintetto di domenica scorsa: Ross, Brown Woldetensae, Johnson e Owens. La mano di Brown è molto calda (4-8), ma a scottare sono anche le 4 palle perse dei primi 5’: Della Valle e Caupain ringraziano e fanno 12-8 alla metà della prima frazione. La Openjobmetis però trova il ritmo giusto, Brescia l’asseconda e il primo quarto diventa bellissimo: Caruso copre bene sotto (anche se qualche problema sul pick and roll nella difesa biancorossa c’è) e la corsa arma Ross (5 punti consecutivi), De Nicolao (5 in fila anche per lui), Johnson e pure capitan Ferrero: al 10’ è 23-26 per i trasfertisti.

2° quarto

A proposito di triple: il 21 da Bra ricomincia da dove aveva finito e, quando anche Johnson schiaccia, arriva il massimo vantaggio esterno (23-31 al 12’). Ferrero è indemoniato, non ne sbaglia una: 4/4 in pochi minuti e i punti a tabellino dei viaggianti sono già 37 al 14’. I padroni di casa ritrovano il -3 con Della Valle e Cournooh, costringendo Brase al primo timeout (36-39 al 16’), ma Varese torna a marciare e a colpire in velocità con Johnson e Ross, prendendo un altro abbrivio (38-44). Le ultime azioni di entrambe le contendenti non vanno a segno (ma che errore di Reyes nel affrettare il tiro lasciando 5” alla Germani...) e quindi la seconda frazione si chiude così.

3° quarto

Perentorio l’inizio del terzo quarto per la Openjobmetis: Woldetensae, finora ottimo in difesa ma nullo in attacco, carica la fionda e mette due triple consecutive, poi Johnson serve Owens per la sua schiacciata in contropiede: al 22’ è timeout Magro perché Varese è a +16 (38-54). Nei quattro minuti successivi, però, i punti segnati da Brown e soci solo 3, mentre Petruccelli (già a 19) e Gabriel sono più prolifici, così recuperando fino al 49-56.  Anzi, molto di più: Petruccelli (perché Reyes su di lui?) è infermabile, Massimburg schiaccia in contropiede: al 28’ è 56-61. Sono altri 5 incredibili punti di un incredibile Giancarlo Ferrero (17 punti in 8 minuti) a lasciare ancora margine ai biancorossi alla terza sirena (60-68 al 30’).

4° quarto

Ma non è un margine destinato a durare: Della Valle sale in cattedra, 10 suoi punti cui Woldetensae e Johnson rispondono solo parzialmente permettono a Brescia nella prima metà dell’ultimo quarto non solo di recuperare, ma anche di mettere la testa avanti (77-75 al 36’), complici anche alcune letture errate di Ross. Ultimi due minuti: Ross e Caupain si rispondono, Johnson fissa un altro – 2 dalla lunetta (83-81 al 39’), poi Gabriel infila la tripla e Reyes compie infrazione di passi con 46” sul cronometro (86-81). E’ la fine, perché i tentativi di Brown e Johnson si fermano sul ferro: il match termina 88-83.

F. Gan.

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