Il Nazionale

Cronaca | 05 ottobre 2022, 11:50

Nei boschi della droga trovata altri 200 grammi di hashish ma anche un palestra a disposizione dei pusher

Continua l'azione di contrasto allo spaccio coordinato dalla polizia di Stato insieme alle altre forze dell'ordine. Nei giorni scorsi i controlli effettuati al Parco Pineta hanno portato all'identificazione di 200 persone, oltre al ritrovamento di sostanza stupefacente e bivacchi utilizzati dagli spacciatori

Nei boschi della droga trovata altri 200 grammi di hashish ma anche un palestra a disposizione dei pusher

Continua la lotto allo spaccio di droga nei boschi della nostra provincia. Nell'ambito dell'attività di tutela coordinata dalla Polizia di Stato, infatti, nei giorni scorsi gli agenti della Squadra Mobile della Questura con il concorso del Reparto Prevenzione Crimine Lombardia di Milano, dei Carabinieri della Tenenza di Tradate, dei cinofili antidroga della Guardia di Finanza di Malpensa e delle Polizie Locali di Venegono Superiore, Venegono Inferiore e Tradate hanno effettuato mirati controlli all'interno del Parco Pineta per individuare soggetti dediti allo spaccio di droga.

Le operazioni hanno permesso di identificare complessivamente più di 200 persone di cui 40 con precedenti di polizia, individuare e smantellare alcuni bivacchi con il rinvenimento di diverso materiale utilizzato per l'attività illecita e sequestrare complessivamente circa 200 grammi di sostanza stupefacente tra hashish ed eroina occultata all'interno di un marsupio. In un caso sono stati rinvenuti - come si vede dalle foto diffuse dalla Questura - anche alcuni attrezzi da palestra, con tanto di panca, segno di come i pusher stazionino stabilmente all'interno del bosco.

Sempre nei giorni scorsi, sono stati intensificati anche i controlli nelle aree limitrofe alle stazioni ferroviarie di Varese. Le pattuglie dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura, con il concorso del Reparto Prevenzione Crimine di Milano hanno effettuato mirati controlli finalizzati a contrastare il bivacco e l'abuso di sostanze alcoliche da parte di soggetti che si aggirano nei pressi della ferrovia. Durante l'attività sono state identificate circa 60 persone di cui una decina con precedenti, senza rilevare particolari criticità.

Redazione

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