Il Nazionale

Politica | 07 settembre 2022, 18:30

Bagno di folla a Torino per Giuseppe Conte: "Appendino amministratore competente"

In via Vibò quasi 300 persone che hanno acclamato il Presidente:"I cittadini devono votare la forza politica più affidabile"

Bagno di folla a Torino per Giuseppe Conte: "Appendino amministratore competente"

Bagno di folla in via Vibò per Giuseppe Conte. Sono le 17.30 di mercoledì pomeriggio, a due passi dal mercato. E il cuore di Borgo Vittoria, dove ci sono dalle duecento alle trecento persone, sembra battere tutto per il leader del M5S.

Quando Conte scende dalla macchina la gente gli va incontro, stringe la mano, chiede un selfie mettendo nell'inquadratura anche il proprio cane. Gli urla "Presidente, presidente, presidente", "Sei unico", "Bravo, bravo". Se la caduta del governo Draghi dava i pentastellati per "spacciati", queste ultime settimane di campagna elettorale hanno dimostrato il contrario.

"Appendino competente"

Accanto a Conte ecco comparire in giacca rossa Chiara Appendino. Per lei il leader ha da sempre parole di elogio. "Chiara Appendino - commenta Conte - ha fatto molto bene come amministratrice: è seria e competente". "Come Movimento - continua - abbiamo investito tanto sul Piemonte, creato l'area di crisi complessa, messo fino a 150 milioni sul settore dell'automotive e aerospazio. Noi crediamo nel polo dell'Intelligenza Artificiale a Torino". 

I candidati 

Al fianco di Conte i candidati di Torino, dall'ex assessore all'ambiente Alberto Unia, alle ex consiglieri comunali Carlotta Tevere e Barbara Azzarà. Spicca tra la folla poi Davide Betti Balducci, candidato sindaco alle scorse comunali con il Partito Gay, che oggi gira con l'adesivo del M5S appuntato sul petto. 

Conte: "Voto utile non esiste"

Oggi Letta ha detto "o noi o il centrodestra, il terzo non conta". Una formula che Conte definisce: "molto arrogante". "I cittadini non si lasceranno ingannare da queste uscite improprie. Il voto utile non esiste, è una grande mistificazione: i cittadini lo devono dare alle forze politiche che danno più affidamento nella realizzazione del programma". 

Cinzia Gatti e Andrea Parisotto

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