Il Nazionale

Cronaca | 23 agosto 2022, 14:45

Cinque morti in quattro giorni e 29 da inizio anno sulle strade della Granda

L'appello della Provincia alla prudenza: "Dai dati emerge come fondamentale il comportamento del conducente"

Cinque morti in quattro giorni e 29 da inizio anno sulle strade della Granda

Un fine settimana tragico sulle strade della Granda quello che si è appena concluso.

Ancora una volta il mese di agosto si conferma tra i più gravi per l’incidentalità stradale: cinque morti in quattro giorni.

Un incidente venerdì, a Montezemolo, dove si sono scontrate una vettura e una moto con due persone a bordo, marito e moglie. L'uomo è morto poco dopo all'ospedale di Ceva, la donna è in prognosi riservata al CTO di Torino.

Domenica sono stati tre i morti: Manuele Giubergia, di 35 anni, è deceduto, sempre in moto, schiantandosi contro il guard rail sul ponte del Sale a Borgo San Dalmazzo. La donna che era con lui in moto è rimasta ferita ma non in modo grave.

Nella serata un altro morto, un 33enne di Canelli, rimasto vittima di un incidente con una Fiat 500 storica. Con lui un altro ragazzo, rimasto ferito. Nella stessa sera è arrivata la notizia del decesso del bimbo di un mese, una settimana dopo l'incidente che aveva coinvolto due autovetture a Dogliani. In una viaggiava il neonato, assieme ai genitori. 

Infine, l'ultimo in ordine di tempo, ieri a Centallo, dove è deceduto Riccardo Conte, di 58 anni. Anche lui era sulle due ruote.

 

La prima parte del 2022, da gennaio ad agosto, registra un totale di 29 morti, di cui 13 in moto, 12 in auto, 2 pedoni, 1 ciclista e 1 in quad.

Nello stesso periodo del 2021 i decessi erano stati 35 e a fine anno arrivarono a 48, dieci in più del 2020, anno della pandemia e di forti restrizioni alla circolazione stradale, che si concluse con 38 morti.

Il bilancio, aggiornato quotidianamente dall’Ufficio Stampa della Provincia che da 25 anni registra i dati pubblicati dagli organi di informazione locale e relativi solo al territorio cuneese, non tiene conto dei feriti e delle conseguenze anche gravemente invalidanti causate dagli incidenti stradali.

Dai dati emerge comunque come fondamentale il comportamento del conducente. Si raccomanda, pertanto, massima attenzione alla guida, evitando distrazioni, velocità, uso improprio dei telefonini, abuso di sostanze. E’ sempre importante anche l’uso delle cinture e dei dispositivi di sicurezza, oltre ad una corretta valutazione delle proprie condizioni psicofisiche prima di mettersi in viaggio per tragitti anche brevi.

redazione

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