Il dolore dei presenti aggravato dal fatto che non si dovrebbe morire così, assassinati. È stato questo l’ultimo saluto a Daniele Morello, il quarantasettenne ucciso il 25 luglio da Salvatore Solazzo a Malnate con un colpo di pistola. Un gesto mosso dalla gelosia per la relazione tra la sua ex compagna e Morello stesso (leggi QUI l’articolo).
Il funerale si è svolto stamattina presso la chiesa di San Vittore ad Arcisate, dove Morello era residente. Oltre un centinaio di persone hanno partecipato alla messa, tra cui familiari, conoscenti e molti colleghi di lavoro di Daniele.
La funzione è stata presieduta dal parroco di Arcisate, don Claudio Lunardi, partecipe nel dolore dei cari presenti: «Vogliamo accompagnare il nostro caro Daniele nella speranza che sia più forte di quanto avvenuto, per senza nascondere dolore e lacrime - le sue parole - Insieme al silenzio vogliamo dire una parola per il nostro fratello Daniele, e la nostra parola è la preghiera».
Dopo le esequie la bara è stata trasportata al cimitero di Arcisate, dove Daniele riposerà per sempre.
Unica rappresentante delle istituzioni locali presente al funerale è stata Chiara Catella, sindaco di Cantello: «È stata una settimana difficilissima, esprimo ancora la mia vicinanza alla famiglia - le parole del primo cittadino, ex compagna di scuola di Morello - Le nostre strade si sono rincrociate così. Ho voluto esserci nel momento dell’ultimo saluto».
Commenti