Il Nazionale

Cronaca | 27 luglio 2022, 07:58

Tempesta di grandine nella notte a Saronno: chicchi da record, sottopassi bloccati, allagate case e danneggiate decine di auto

Tre ore di autentica tempesta si sono abbattute sulla città con i vigili del fuoco impegnati anche a salvare alcune persone rimaste bloccate in auto. Allagati anche alcuni ambulatori dell'ospedale

Tempesta di grandine nella notte a Saronno: chicchi da record, sottopassi bloccati, allagate case e danneggiate decine di auto

La grandinata della serata ieri, martedì 26 luglio, resterà nella storia come una delle più violente che si sono abbattute su Saronno. 

A partire dalle 20 ha iniziato a cadere la pioggia, sempre più forte e violenta, a cui presto su è aggiunta una maxi grandinata con chicchi enormi. Il risultato sono stati autentici fiumi d’acqua che hanno invaso le strade bloccandone la circolazione. 

Off-limits i sottopassaggi, via Milano e via Primo Maggio, che hanno raggiunto livelli da record. Un’emergenza continuata fino alle 23 quando i vigili del fuoco di Saronno con il gommone hanno controllato che entrambe le vetture rimaste all’interno del sottopassaggio fossero vuote.

Diversi i momenti in cui i quartieri sono rimasti senza corrente elettrica e con intere arterie, come via Pasubio al Prealpi o via Roma al Matteotti, bloccate dall’acqua.

Critica anche la situazione all’ospedale cittadino con allagamenti al padiglione verde, nella zona dei distributori automatici e degli ambulatori e nei tunnel.

Ad avere la peggio le vetture in sosta con parabrezza, lunotti, carrozzerie danneggiate dalla grandine. Danni anche alle abitazioni: l’acqua è entrata in cantine e garage ma c’è anche chi è è trovato con lucernari sfondati dai maxi chicchi di grande o finestre segnate.

La pioggia si è placata definitivamente intorno alle 22 ma gli interventi dei vigili del fuoco sono proseguiti per alcune ore.

Grande lavoro e mobilitazione fin oltre la mezzanotte anche per gli uomini della polizia locale di Saronno impegnati nella gestione dell’emergenza dei sottopassaggi che sono rimasti chiusi in attesa che l’acqua defluisse e di un necessario intervento di pulizia.

Da IlSaronno.it

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