Il Nazionale

Cronaca | 27 luglio 2022, 12:22

Inchiesta tangenti al Comune di Imperia, il sindaco commenta la sospensione del geometra Masi: "Vedremo se c'è dolo o è scemenza" (Video)

Stando all'indagine della Procura, Speranza, titolare della 'Edilcantieri SRL', avrebbe fatto alcuni favori a Masi in cambio di una falsa attestazione sui lavori di manutenzione presso il cimitero di Oneglia

Inchiesta tangenti al Comune di Imperia, il sindaco commenta la sospensione del geometra Masi: "Vedremo se c'è dolo o è scemenza" (Video)

"Mi dispiace come mi dispiace sempre quando di mezzo ci sono delle persone che vengono accusate di un’ipotesi di reato molto grave. Mi spiace molto, ma non posso dare giudizi perché non conosco le carte e sono contro i processi mediatici che non ho mai condiviso anche perché li ho subiti , ma ero così anche prima. Vedremo le carte; certo è che ci si deve affidare a quelli che abbiamo. L’amministrazione non può rallentare la sua attività". Così il sindaco di Imperia, Claudio Scajola, nel commentare la seconda tranche dell’inchiesta della Procura di Imperia che ieri ha visto muovere nuove accuse all’imprenditore Vincenzo Speranza, titolare dell’impresa di costruzioni 'Edilcantieri SRL', indagato – dopo il filone che ha spedito prima in carcere e poi ai domiciliari l’ex sindaco di Aurigo Luigino Dellerba- per frode nelle pubbliche forniture e corruzione.

Per Speranza sono stati disposti gli arresti domiciliari e nel contempo è stato sospeso dall'esercizio della funzione pubblica Marino Masi, geometra comunale.

Secondo le indagini compiute dai Carabinieri Speranza avrebbe fatto alcuni favori al geometra Masi in cambio di una falsa attestazione sul corretto adempimento di alcuni lavori di manutenzione presso il cimitero di Oneglia.

"Mi pare che questo importo si riferisca a un lavoro di 25 mila euro sotto Natale, ha evidenziato il sindaco, nel cimitero di Oneglia e quindi sarà anche facile vedere le carte per vedere quello che è successo e se c’è del dolo, della scemenza, del disordine nelle carte e questo lo si vedrà. Credo di poter dire, però visto che come sapete in Comune ci sto molto che si tratta di un ente molto attento con tutti i suoi dirigenti verso le cose, ma qualcosa può sfuggire".

Scajola comunque non è 'preoccupato' in merito ad un eventuale terremoto giudiziario che possa travolgere l'ente in seguito all'inchiesta sulle tangenti.

"Ho fatto fare un elenco di lavori che questa società ha fatto nella città ed è poca roba, credevo fosse di più ma non è molto. Dico una cosa che spero non venga mal interpretata. ‘Ma viene anche bene’ che sia successa una roba per cui ci si va a guardare, si indaga, per capire meglio come funziona, ha concluso il sindaco, e far capire a tutti che bisogna amministrare con correttezza".

Angela Panzera

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