Il Nazionale

Cronaca | 27 luglio 2022, 07:59

Castelvittorio: Cinghiali e Caprioli devastano i campi coltivati per il 'Fagiolo di Pigna', danni per migliaia di euro (Foto)

La titolare di un'azienda chiede aiuto alle Istituzioni:

Castelvittorio: Cinghiali e Caprioli devastano i campi coltivati per il 'Fagiolo di Pigna', danni per migliaia di euro (Foto)

Danni per migliaia di euro ad una azienda agricola di Castelvittorio ad opera di Cinghiali e Caprioli. Sta accadendo da mesi all’azienda di Nadia Asplanato, che da sempre lavora in agricoltura nel piccolo centro dell’entroterra.

L’azienda si occupa principalmente di verde ornamentale e, da alcuni anni, ha deciso di piantare anche il famoso ‘Fagiolo di Pigna’, una Dop per la quale ha deciso di riservare circa 600 metri quadri delle campagne al noto prodotto di grande qualità. Purtroppo, però, da due anni il raccolto salta completamente proprio a causa dei danni messi a segno da caprioli e cinghiali.

L’azienda ha anche già quantificato il danno economico, che ammonta a circa 6.000 euro l’anno per un totale di 12.000 euro. “Abbiamo chiamato le autorità competenti – ci ha detto Nadia Asplanato – chiedendo aiuto anche alla Regione, purtroppo senza risultati. L’ultimo raccolto è stato di tre anni fa, ma oggi siamo affranti per quanto sta accadendo. E, tra l’altro, i problemi più gravi ce li fanno i Caprioli mentre i Cinghiali si avventano più che altro sulle patate”.

L’azienda lamenta danni anche ad altre piante, tra cui il verde ornamentale ma sono comunque contenuti. Un problema che si aggiunge a quello della siccità, con le note questioni legate all’irrigazione: “Abbiamo chiesto alle autorità alcune battute di ‘allontanamento’ degli animali – prosegue Nadia Asplanato – che anni fa si facevano con cacciatori opportunamente formati. Una volta si chiamavano ‘selezionatori’ che, solitamente si muovono la notte e alcune volte vengono abbattuti i cinghiali mentre i caprioli ovviamente sono protetti”.

Ci sono anche altre aziende agricole della zona che stanno subendo danni dagli animali selvatici e gli agricoltori si appellano alle Istituzioni, affinchè si possa tentare di far qualcosa in modo da salvaguardare il lavoro degli agricoltori, sempre importante per il nostro entroterra e non solo. In più, in questo caso, si tratta di piantagioni di un prodotto molto importante per l’estremo Ponente.

Carlo Alessi

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