Dopo ‘solamente’ 16 anni il Comune di Sanremo sta ultimando l’iter politico e burocratico per l’aggiornamento del regolamento della videosorveglianza cittadina.
Era dal 2006 che non si metteva mano al documento che ora deve forzatamente essere aggiornato alle nuove norme europee per la tutela della privacy oltre a contenere l’importante novità dell’apertura ai privati.
Quando l’iter politico e burocratico sarà terminato, i privati di Sanremo potranno fornire al Comune le immagini delle loro telecamere di videosorveglianza tramite la stipula di una convenzione che consentirà l’utilizzo delle registrazioni ma ne impedirà la visione ai proprietari. Gli impianti privati, quindi, potranno andare ad aggiungersi alle 378 telecamere pubbliche attualmente in funzione nella Città dei Fiori.
Il Comune ha adeguato il regolamento anche alle ultime norme europee per la tutela della privacy (Gdpr del 2016) e per la protezione delle persone fisiche con le concessioni alle forze dell’ordine in riferimento a reati o circostanze penali.
Aggiornate anche le norme che regolano le tempistiche per la conservazione delle registrazioni che ora saranno conservate per sette giorni (salvo richiesta motivata) prima di essere sovrascritte, 72 ore per le telecamere a tutela del patrimonio comunale (salvo richiesta motivata).
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