I sindaci delle Valli Chisone e Germanasca con cittadini e rappresentanti del Comitato Statale 23 si sono ritrovati alla rotonda fuori dal centro di Porte per protestare contro la protratta chiusura delle Gallerie Craviale e Turina.
Il sindaco portese Simone Gay ha fatto il punto della situazione spiegando che i lavori di messa in sicurezza non sono ancora stati appaltati dalla Città metropolitana di Torino, proprietaria delle Gallerie.
Il presidente dell'Unione dei Comuni Marco Ventre ha denunciato, da parte dell'ente superiore, "una mancanza di rispetto istituzionale. Non ha risposto alla lettera che annunciava la manifestazione e va avanti a comunicati creando aspettative, quando occorreva essere sinceri e dire che non saranno riaperte fino a fine anno". Ventre ha anche attaccato i tre consiglieri metropolitani del Pinerolese (Marco Cogno, Luca Salvai ed Enrico Delmirani): "Dovrebbero spiegare alla popolazione perché su questa questione non hanno fatto nulla".
Non si è fatta attendere la replica di Jacopo Suppo, vicesindaco metropolitano, che segue la questione: “Inviterei a non strumentalizzare la chiusura delle gallerie Craviale e Turina a scapito della Città metropolitana. Le gallerie sono state chiuse a seguito di una delle verifiche periodiche che da tempo la Città metropolitana effettua, con grande attenzione alla sicurezza, non per manutenzione ordinaria”.
Durante i numerosi giri all'interno della rotonda non sono mancati attimi di tensione, con una Fiat 500 abarth che ha provato a travolgere alcuni manifestanti, da cui è nato un diverbio con il sindaco Gay, che si è chiuso con una denuncia alla Polizia stradale.
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